Vasto. Ha avuto le doglie e non c’era tempo di trasferirla all’ospedale di Chieti dove il suo parto era stato programmato. Così nella notte una giovane donna di Vasto, positiva al Coronavirus come altri membri della sua famiglia, è stata accolta al “San Pio” dove in tutta fretta, ma con la professionalità di cui sono capaci, anche in emergenza, le équipe dell’Ostetricia e ginecologia, diretta da Francesco Matrullo, e della Sala operatoria le hanno praticato il taglio cesareo e ha dato alla luce una bambina bellissima e sana.
La neo mamma, alla sua prima gravidanza, è stata poi trasferita nell’unità operativa di Malattie infettive e affidata alle cure della responsabile, Maria Pina Sciotti, che è stata al suo capezzale per tutta la notte al fine di scongiurare la possibilità di complicazioni post partum causate dall’infezione. La piccola, invece, in buone condizioni di salute, ma nata in anticipo rispetto al termine previsto, è stata trasferita alla Neonatologia dell’ospedale di Pescara, dove il personale si rende disponibile a fare videochiamate con la mamma affinché possa almeno vederla e colmare in qualche modo la distanza fisica. Certo non potrà abbracciarla, al momento, ma almeno un surrogato di tenerezza la tecnologia può offrirlo a una giovane mamma, che dovrà restare in ospedale ancora un po’: le sue condizioni non sono preoccupanti, ma deve risolvere la polmonite causata dal Covid-19.
“L’Ostetricia ha fatto un lavoro egregio – sottolinea Maria Pina Sciotti – e abbiamo messo insieme le nostre forze per assistere la donna al meglio anche nel post partum. Nonostante la nostra unità operativa sia sempre occupata al massimo della dotazione di posti letto, siamo riusciti ad accogliere la neo mamma nella nostra unità operativa grazie al trasferimento di due pazienti stabili presso la Rsa di Casoli”.