Pescara. “Con equilibrio nella giusta direzione per un Abruzzo 4.0” è il tema del X Congresso regionale Uil Abruzzo, in programma lunedì 14 e martedì 15 maggio all’Hotel Villa Medici di Rocca San Giovanni. Due giorni intensi, che serviranno a discutere lo stato dell’Abruzzo e il ruolo di un sindacato che conta 51.946 iscritti, rappresentati da 318 delegati presenti al congresso.
A fare gli onori di casa, il segretario Michele Lombardo che aprirà i lavori con la sua attesa relazione. Sono previsti inoltre gli interventi di varie personalità del mondo sindacale Uil: dal segretario generale Carmelo Barbagallo, che interverrà martedì mattina, a quello organizzativo nazionale, Pierpaolo Bombardieri, presente lunedì pomeriggio, passando per i segretari confederali Guglielmo Loy, Antonio Foccillo e Domenico Proietti. Molti i segretari nazionali di categoria che hanno assicurato la loro presenza: Romano Bellissima (Uil Pensionati), Rocco Palombella (Uilm metalmeccanici), Sonia Ostrica (Uil Rua, università), Lucia Grossi (UilTemp atipici), Fabrizio Pascucci (Feneal edili). Vari segretari generali di altre regioni e territori e altri esponenti sindacali.
I lavori inizieranno alle 14.30 di lunedì 14 e si concluderanno alle 13.00 di martedì 15 maggio.
Spiega Michele Lombardo, segretario generale Uil Abruzzo: “Il congresso regionale conclude l’intensa fase congressuale della Uil abruzzese iniziata a febbraio, che ha portato al rinnovo degli organi direttivi di tutte le categorie: dai metalmeccanici ai bancari, dai dipendenti pubblici a quelli del commercio e dei servizi, passando per i lavoratori dell’edilizia, agricoltura, scuola, chimica, tessile, poste, trasporti, fino ai pensionati e agli atipici. Sono stati congressi molto intensi, ai quali ho partecipato personalmente, e da cui è emersa una “lettura” dell’Abruzzo economico e produttivo fatta di luci ed ombre, ed un sindacato sempre pronto a fare la sua parte in modo costruttivo, in virtù di una visione non ideologica, lontana da populismi e assistenzialismo vari. A Rocca San Giovanni, dunque, la Uil trarrà le conclusioni di questo percorso, facendo proprie le istanze pervenute da territori e categorie, e avanzando così proposte nell’interesse oggettivo dell’Abruzzo. Un Abruzzo che vogliamo proiettato nel futuro, capace di uno scatto di reni indispensabile per agganciare la ripresa in atto a livello nazionale e internazionale”.