Sindaco e assessore Raimondi: “Il gruppo di lavoro interno si è insediato, al via il monitoraggio della situazione negli alloggi già destinatari di fondi per la riqualificazione”
Chieti. A dieci giorni dall’insediamento, diventa operativa l’Unità di Progetto interna all’Ente che effettuerà per i prossimi sei mesi la ricognizione puntuale sugli alloggi E.R.P. e di emergenza abitativa, al fine di arrivare alla migliore programmazione delle azioni inerenti tale settore.
“Diventa operativa un’attenzione che fino ad oggi è mancata sul settore e che ha fatto da principio ispiratore della delibera di giunta dell’8 febbraio scorso – così il sindaco Diego Ferrara e l’assessore alle Politiche della Casa Enrico Raimondi – L’unità è interna all’Ente, presieduta dalla comandante della Polizia Municipale e composta da dirigenti, funzionari e dipendenti, quindi Paola De Rossi, Lara Carosella, Ivonne Elia, Letizia di Tommaso e Cristiano Antonicelli che da lunedì sarà operativo all’Ufficio case. La finalità è verificare lo stato di manutenzione degli immobili Erp e in emergenza abitativa, oltre a ricostruire la situazione dei titoli abitativi. Un’azione funzionale anche a stringere i tempi della convenzione che striamo elaborando con l’Ater, che a breve si occuperà della manutenzione, nonché per l’individuazione di un ufficio comune di riferimento dove far confluire tutte le problematiche e le informazioni che devono essere a conoscenza dell’Ente. Si tratta di un organismo a costo zero per il Comune, che supporterà un settore purtroppo rimasto depotenziato nel tempo a livello di organico per via di pensionamenti e avvicendamenti, ma su cui questa Amministrazione punta molto, perché la casa è una delle priorità per eccellenza sentite in città e perché quelle assegnate siano dignitose. Per questo ci siamo messi subito in modo per reperire risorse per fare manutenzioni straordinarie mai effettuate, come dimostra la progettazione già finanziata per la riqualificazione di diversi alloggi comunali e che ci ha assegnato risorse per oltre 3 milioni di euro che ci consentiranno di intervenire sui plessi in condizioni peggiori. Grazie a questo organismo potremo così avviare una ricognizione puntuale della situazione negli alloggi E.R.P. e di emergenza abitativa, sia a livello logistico e manutentivo, ma anche sotto l’aspetto della regolarità dei titoli abilitativi, con l’intento di avere subito la fotografia della situazione a partire da quelli destinatari di finanziamenti e su cui dovrà subito iniziare la fase di assegnazione della progettazione. Nei prossimi mesi si agirà con questa priorità, una volta finita la ricognizione sui plessi che diverranno cantiere degli interventi, si passerà a tutti gli altri alloggi anche per dare altro tipo di risposte a chi, ad esempio, ha esigenza di spazi più ampi di quelli assegnati e dunque chiede mobilità per cambiare in meglio la sua posizione.
Il lavoro di questa Unità è, infine, mirato ad avere anche l’esatta ricognizione degli immobili che potranno essere assegnati, a seguito della pubblicazione della graduatoria che, con la collaborazione della Commissione alloggi istituita presso l’Ater, ci si auspica possa essere effettuata entro la fine di giugno”.