Per questa vicenda si trova agli arresti domiciliari con le accuse di tentato omicidio e detenzione e cessione di cocaina, un giovane di 29 anni di Casalincontrada.
Il trans avrebbe confermato le dichiarazioni rese subito dopo i fatti, quando venne ricoverato all’ospedale di Chieti: ovvero di essere stato aggredito perché ad una certa ora sarebbe voluto andare via, dopo aver ricevuto per le sue prestazioni un compenso di oltre mille euro, e il 29enne glielo avrebbe impedito colpendolo con il coltello più volte.
L’incidente probatorio, chiesto dalla Procura, è stato disposto perché il colombiano è presente irregolarmente in Italia e potrebbe non essere esaminato nel dibattimento perché non più reperibile, mentre con l’incidente probatorio le sue dichiarazioni quale parte offesa sono state ‘cristallizzate’.