Comune, Soprintendenza e Deputazione teatrale: “Rinasce a nuova vita un luogo della cultura e del cambiamento”. Subito la lirica e visite guidate per la Città
Chieti. È prevista per giovedì 7 ottobre alle 19.30 la cerimonia di riapertura del Teatro Marrucino, che verrà simbolicamente riconsegnato alla città dopo la conclusione dei lavori di riqualificazione. Un nuovo inizio reso possibile dagli interventi della Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le province di Chieti e Pescara e che muoverà i suoi passi già da venerdì 8 e domenica 10 ottobre, con “La Traviata”, prima opera in scena dopo la lunga pausa dovuta al Covid; con una serie di visite guidate che consentiranno alla città di riappropriarsi, materialmente, del Teatro e la riproposizione della mostra “Giù il Sipario” che ne racconterà la storia e la rinascita attraverso documenti autentici, con un video di approfondimento storico sulle fasi di realizzazione del sipario dipinto dal pittore napoletano Giovanni Ponticelli nel 1875 e l’esposizione straordinaria al pubblico dello studio originale realizzato dall’artista nel 1873.
La rinascita
I lavori
“Teatro Marrucino verso una tradizione inclusiva” è un progetto che nasce dalla collaborazione tra la Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le province di Chieti e Pescara, la Deputazione Teatrale Teatro Marrucino e il Comune di Chieti, proprietario del bene. Nel 2019 viene presentato dalla Soprintendenza al Ministero della Cultura un progetto finalizzato ad ampliare l’accessibilità del teatro storico. Il progetto è approvato e nello stesso anno sono assegnati alla Soprintendenza i fondi per la sua attuazione. Inizia così la storia del più importante intervento al teatro degli ultimi cinquant’anni, luogo simbolo del patrimonio culturale della città di Chieti e della regione, anche in virtù del riconoscimento di teatro di tradizione attribuito dal Ministero ai sensi della Legge 800/1967 a questo e ad altri ventotto teatri italiani che si distinguono per aver dato particolare impulso alle tradizioni artistiche locali e musicali. L’intervento di miglioramento dell’accessibilità e di valorizzazione dello storico Teatro Marrucino, è stato realizzato con un finanziamento CIPE del Fondo per lo sviluppo e la coesione 2014-2020, Piano Stralcio “Cultura e Turismo” con un importo di 657.847,00 euro. La Responsabilità del Procedimento è stata affidata all’architetto Aldo Giorgio Pezzi, funzionario della Soprintendenza, la Progettazione e Direzione Lavori è dell’architetto Salvatore Polimeno. I lavori hanno riguardato tutto lo spazio del teatro, con l’obiettivo di realizzare nuovi percorsi e migliorarne accessibilità e fruibilità. È stato rimodulato tutto il sistema delle sedute dei palchi e della platea, anche inserendo dispositivi multimediali sugli schienali per consentire nuovi e diversi modi di avvicinarsi al mondo del Teatro. Le sedie di platea, completamente smontabili, consentiranno non solo di recuperare spazi per le carrozzine, ma anche di avere uno spazio versatile e adatto a modi diversi di fare spettacolo. Un nuovo pavimento in marmo portoro bicromo disposto a scacchiera inaugura l’ingresso e il nuovo parquet in legno della sala rinnova lo storico ambiente, richiamando l’eleganza e la ricchezza di un luogo magico per la città e per l’intera regione. A questo si affiancano opere più funzionali, dall’inserimento di un ascensore in cristallo, alla piattaforma elevatrice che consentirà a persone con ridotta abilità motoria di raggiungere e vivere anche il palcoscenico, fino alla messa in sicurezza dell’impalcato del palcoscenico e dei palchetti. Lavori di restyling sono stati realizzati dalla Deputazione Teatrale Teatro Marrucino, dalla sostituzione del sipario, dei velluti, della passamaneria e delle tende di accesso alla sala, fino alla revisione del sistema di illuminazione e delle porte dei palchi.
Le visite e la programmazione
La programmazione ricomincia con una grande opera, l’8 e il 10 ottobre andrà in scena La Traviata di Giuseppe Verdi. Accorciare le distanze con una delle più importanti luoghi della cultura e della storia cittadina, sarà possibile nei giorni 16 – 17 – 21 – 22 – 23 e 24 ottobre, con un ampio calendario di visite guidate al Teatro, accessibili con prenotazione e nel rispetto delle norme Covid.