Chieti, Teateservizi. Il sindaco sull’assemblea: ‘Di Iorio proseguirà il suo lavoro’

“Con la società e la struttura comunale troveremo il modo migliore per andare avanti”

Chieti. “Ho chiesto al liquidatore di continuare il suo lavoro con Teateservizi e sono contento che abbia compreso la delicatezza del momento e accettato di confermare la sua disponibilità. Siamo in una fase cruciale, serve una bussola per andare avanti e tutto ciò che è stato messo in campo durante la sua gestione, ha dato risultati importanti per la società e per il Comune”, così il sindaco Diego Ferrara alla fine dell’assemblea odierna della partecipata comunale, a cui hanno preso parte oltre al primo cittadino e al liquidatore, i componenti del collegio sindacale. Era presente l’assessore alle Partecipate Enrico Raimondi.

“Supereremo lo scoglio delle dimissioni attraverso una nuova nomina su cui l’assemblea di oggi si è già espressa per Di Iorio, in modo da consentirgli di rappresentare la società dove serve perché il piano di rilancio possa prendere corpo, nella maniera più adeguata e concreta – riprende il sindaco – Confido che con la società, la struttura comunale e i tecnici troveremo la quadra, siamo al lavoro su un’ipotesi che potrebbe avere le gambe per camminare, ma che va verificata prima di essere percorsa. La nostra priorità è tutelare soprattutto l’attività di riscossione, perché attraverso questa il Comune può riversare sui cittadini risposte e servizi; ci preme tutelare i lavoratori e anche i creditori di cui nessuno parla, ma che hanno le loro legittime esigenze e interessi. Dobbiamo agire con tutte le cautele del caso, considerata anche la delicata situazione economico-finanziaria del Comune che si avvia verso il dissesto. Fino ad oggi abbiamo messo in campo tutto il possibile, come testimoniano non solo le cronache, ma soprattutto gli atti. Continueremo a farlo con la certezza di percorrere una via doverosa e complessa, ma che può portare a un futuro diverso da quello temuto. Per sapere se sarà la strada giusta, dovremo praticarla, oggi possiamo solo dire che un passo avanti in questa direzione è stato compiuto. Il liquidatore ha preso atto di tutto questo e si è reso disponibile agli adempimenti che riguarderanno i futuri passi della società”.

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