“I lavoratori”, si legge in una nota, “continuano a dover far fronte all’ennesimo ritardo nei pagamenti delle mensilità retributive con tutti i gravi disagi che ne conseguono sul bilancio familiare di ognuno di loro e solo i più fortunati riescono a sopperire con l’aiuto di genitori o famiglia.
Situazione disastrosa che ad oggi vede i dipendenti alle prese con il pagamento arretrato di due mensilità mentre giugno è arrivato ormai alla fine.
Le diverse richieste fatte nel tempo all’azienda sono state inutili e hanno comportato solo inutili rassicurazioni che non hanno di fatto portato a un pareggio delle mensilità e a una data certa di pagamento delle stesse.
Nonostante tutto questo i lavoratori sono quotidianamente al lavoro nonostante le gravi difficoltà economiche che si stanno ripercuotendo sulle famiglie e sulla propria vita sociale, e per tutta risposta l’Istituto di vigilanza sta operando anche una vera campagna di contestazioni e sanzioni fuori da ogni logica nei confronti di molti dipendenti.
L’UGL ha richiesto un incontro al Prefetto di Chieti più di una volta senza avere mai ricevuto un riscontro, ci auguriamo che questa volta la Prefettura vorrà valutare e risolvere il problema che sta diventando sempre più un grave problema sociale che come sempre ricade sui lavoratori.
Qualora non venisse dato seguito alle richieste i lavoratori incroceranno le braccia e valuteranno altri modi di protesta”.