Chieti. A Chieti Scalo, in zona San Martino, adiacente al Villaggio del Mediterraneo, dal 2015 esiste il progetto C.A.S.A. (Centro di Ascolto e Servizi Assistenziali), che fa riferimento alla Pastorale della Carità della parrocchia di San Martino retta da Don Sabatino Fioriti. Qui i volontari mettono a disposizione tempo e competenze specializzate: collaborano con il centro di ascolto quattro psicoterapeute, Melania Di Nardo, Francesca Di Sipio, Daniela Trenta e Laura Zappitelli, che offrono alla popolazione fino a otto incontri di consulenza psicologica gratuita per individui e fino a sei incontri per le coppie. Chi lo desidera, lascia un’offerta che viene completamente utilizzata per la formazione dei volontari e, pertanto, per migliorare il servizio.
Nel periodo del lockdown, le dottoresse hanno continuato ad essere a disposizione della popolazione attraverso le consulenze su Skype. In questi giorni sono pronte a tornare in presenza in una delle confortevoli stanze del nuovo complesso parrocchiale in via P. Borrelli a San Martino di Chieti Scalo.
Il ventaglio di servizi ora si amplia: gli incontri sono dedicati anche ai bambini e ai ragazzi, previo consenso dei genitori, cui viene riservata la prima seduta. Due psicoterapeute sono pronte ad accogliere le richieste di supporto psicologico per le coppie infertili.
Spiega Francesca Di Sipio, psicologa specialista in psicologia clinica e psicoterapeuta, referente del progetto: “La consulenza psicologica consiste in uno spazio e in un tempo definiti e condivisi, in cui, attraverso le tecniche che riguardano il colloquio psicologico, lo psicologo e l’utente lavorano sul problema e sulle risorse per affrontarlo. È un impegno di prima linea, cui approdano persone che per diversi motivi (economici, culturali, sociali e personologici) non varcherebbero mai la soglia di uno studio privato. È un modo, il nostro, di fare cultura psicologica, sdoganando alcuni dei falsi miti che riguardano la nostra professione (che è per pochi, che è per i matti, che ci vorrà tanto tempo per vederne i benefici ecc.). Com’è nel nostro stile, in silenzio e senza fronzoli, cerchiamo di fare bene quello che sappiamo fare: accogliere e ascoltare chi è in un momento di fragilità.”
In seno al centro d’ascolto nascono anche altri percorsi: sensibilizzazione all’affido familiare, gruppi di crescita personale sull’ansia da esame, supporto a genitori separati (che sarà riproposto nel 2021).
I servizi assistenziali consistono nella consegna mensile di un pacco alimentare. Essi sono gestiti dalla dottoressa Beatrice Buzzelli, laureata in Scienze Sociali, che ne cura la preparazione per gli aventi diritto al servizio. Vengono accolte e servite oltre cinquanta famiglie, cui viene riservata molta cura e attenzione per garantire il giusto grado di riservatezza e privacy. Da anni un partner di questo aspetto del progetto è l’oleificio Andreassi di Poggiofiorito che nella persona di Maria Rita Andreassi fornisce ogni mese un litro d’olio per ciascuna famiglia.
Tutti i volontari coinvolti sono seguiti in momenti di formazione.