L’uomo, difeso dall’avvocato Giancarlo De Marco, era accusato di rapina e lesioni personali per un episodio verificatosi in località a Brecciarola di Chieti il 2 agosto del 2017.
Quando in concorso con altre due persone, che per questa vicenda erano state già processate con il rito abbreviato, sfilò la collanina d’oro dal collo di Giustino Capitanio, 70 anni, mentre questi si trovava su un terreno di sua proprietà e lo colpirono con un pugno facendolo cadere provocandogli lesioni guaribili in sei giorni.
Nella sentenza i giudici hanno riqualificato l’accusa più grave in tentata rapina. Il pm Lucia Campo aveva chiesto la condanna a quattro anni.