Chieti, morì dopo la caduta nel fossato: assolti imprenditore e responsabile sicurezza

Chieti. Il giudice del Tribunale di Chieti Andrea Di Berardino oggi ha assolto l’imprenditore Gabriele Maccarone, 75 anni di Casalincontrada, responsabile legale  della società Cogema e il coordinatore  della sicurezza in fase di esecuzione dei lavori, Franco Nicolini, 52 anni di Chieti, nel processo che li vedeva entrambi imputati di omicidio colposo per la morte di un uomo di 75 anni, Mario Augusto Cavallo, che nel marzo del 2015 cadde in un fossato mentre erano in corso dei lavori di manutenzione straordinaria.

 

 

Maccarone, per il quale l’accusa aveva chiesto la condanna a un anno e 6 mesi di reclusione, è stato assolto perché il fatto non costituisce reato, Nicolini, per il quale invece era stata chiesta l’assoluzione , per non aver commesso il fatto. I due erano difesi rispettivamente dagli avvocati Francesco Paolo Febbo e Italo Lupo.

 

 

Per l’accusa il fossato non era delimitato da alcuna barriera ma semplicemente da nastro di colore bianco e rosso legato a due tondini di ferro piantati a terra. Cavallo dopo la caduta venne ricoverato inizialmente nell’ospedale di Chieti, quindi fu trasferito pochi giorni dopo in quello di Pescara dove venne sottoposto ad intervento neurochirurgico. Successivamente fu ricoverato di nuovo all’ospedale di Chieti.

 

Morì il 23 giugno per insufficienza cardiorespiratoria irreversibile riconducibile, secondo l’autopsia,  al trauma subito nella  caduta dentro  il fossato.

 

 

 

 

 

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