Chieti. Personale della Squadra Mobile della Questura di Chieti, ha eseguito una Ordinanza che dispone l’allontanamento dalla casa familiare nonché il divieto di avvicinamento alla moglie, nei confronti di un quarantaquattrenne di Chieti, annoverante segnalazioni di polizia.
Il predetto è indagato in relazione alla commissione del reato di maltrattamenti commesso nei confronti della moglie dalla quale si stava separando. La donna in un primo momento si era rivolta ad un centro antiviolenza di Chieti prima di determinarsi a sporgere formale denuncia.
L’attività di indagine condotta dalla Seconda Sezione della Squadra Mobile specializzata per i reati contro la persona in particolare quelli commessi in danno di minori e fasce deboli, ha permesso di ricostruire tutti gli episodi narrati dalla vittima, con frequenti scatti d’ira, quotidiane aggressioni verbali e continui episodi di denigrazione nonché minacce anche di morte posti in essere dal marito, anche in presenza dei figli minori della coppia. Alla base di tali comportamenti vi sarebbe l’ossessiva gelosia dell’uomo che non avrebbe accettato la fine del rapporto coniugale, episodi che, seppur ricorrenti già a partire dall’anno 2020 si sarebbero intensificati durante gli ultimi mesi.
Alla luce della gravità delle condotte riferite nonché dalle risultanze investigative, il Gip presso il Tribunale di Chieti Dott. L. DE NINIS, su richiesta del Sostituto Procuratore della Repubblica Dr.ssa A.L. Campo, ha disposto l’allontanamento dell’uomo dalla casa familiare nonché il divieto di avvicinamento alla persona offesa.