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Chieti, ipogei comunali: al via l’iter per il recupero

Sindaco e assessori Rispoli e De Cesare: “Così rinascerà la Chieti sotterranea. Un pezzo di storia antica sarà restituito alla città grazie ai fondi del PNRR”

Chieti. Approvato il progetto esecutivo della manutenzione e recupero degli IPOGEI DELLA CHIETI SOTTERRANEA, ovvero il Cisternone ottocentesco di Piazza San Giustino, l’ipogeo ipostilo di Piazza Valignani, l’Ipogeo di Porta Pescara, nonché il locale seminterrato di Palazzo D’Achille. L’intervento è inserito nel programma Triennale delle OO.PP. 2022/2024 approvato dal Consiglio comunale e finanziato dall’Unione Europea – Next Generation EU, a valere sul PNRR nell’ambito della Missione 5 – Componente 2 -Investimento/Subinvestimento 2.1: “RIGENERAZIONE URBANA”, per un importo pari a 592.927,17 euro.

“Gli interventi sono quattro e tutti distribuiti nell’area del centro storico della città e puntano al recupero e alla manutenzione di strutture antiche e di grande valenza storica e culturale, perché appartengono alla rete archeologica e monumentale della Chieti Sotterranea – illustrano il sindaco Diego Ferrara, il vicesindaco Paolo De Cesare e l’assessore ai Lavori pubblici Stefano Rispoli – Per quanto riguarda i lavori, sono finalizzati a rendere questi ambienti nuovamente fruibili, cosa che non accade da anni e a esaltarne architettura e storicità all’insegna della sicurezza, perché possano essere frequentabili. Abbiamo voluto fortemente questo recupero e lo abbiamo condiviso con la Soprintendenza Archeologia, Belle arti e paesaggio, come accade su tutto il patrimonio storico e archeologico della città, ci siamo attivati per trovare risorse affinché fosse possibile, in quanto riaprire gli ipogei attribuisce una valenza in più all’azione di manutenzione: quella turistica e culturale. Già sede di occasionali visite guidate attraverso l’attività di associazioni private o di operatori pubblici, con questo progetto l’Amministrazione comunale intende potenziare la fruibilità di tali ambienti e, così, ampliare l’offerta turistica vera e propria della città, coinvolgendo un pubblico più vasto attraverso la “visita dell’ipogeo” concepita come esperienza visiva e sensoriale a tutto campo. Un’esperienza che intendiamo esaltare in modo innovativo, anche con dispositivi telematici a servizio del visitatore e con caratteri di unicità e di novità, permettendo così finalmente alla stessa città la conoscenza più consapevole di questo straordinario patrimonio rimasto per troppo tempo celato nel sottosuolo e, per anni, all’abbandono.

Sono quindi previsti lavori di riqualificazione per il miglioramento funzionale e dell’accessibilità, procederemo al cablaggio per le connettività a realtà aumentata, al miglioramento o la sostituzione dell’impianto elettrico e di illuminazione interna, a fornire gli ambienti delle dotazioni impiantistiche per il ricambio d’aria ove mancanti o da sostituire, nonché dei dispositivi meccanizzati o fissi per l’accessibilità in sicurezza per i disabili e si lavorerà a tutte le opere di finitura di carattere edile che si renderanno necessarie, sotto la stretta sorveglianza di personale tecnico della Soprintendenza SABAP dell’Abruzzo. Per l’intervento sull’Ipogeo Ipostilo di Piazza Valignani, di proprietà dell’Amministrazione Provinciale di Chieti, è stato redatto un protocollo tra la Provincia e il Comune in cui l’Amministrazione Provinciale proprietaria mette a disposizione i locali perché siano parte integrante di una futura rete turistico/culturale di tutti gli spazi della Chieti Sotterranea ai fini di un accrescimento dell’offerta turistica in sé e anche di sviluppo economico complessivo del settore culturale cittadino e del suo indotto, mentre il Comune di Chieti, sempre con gli stessi obiettivi di valorizzazione del patrimonio storico sotterraneo, si occuperà della realizzazione concreta del presente progetto a valere della sopradescritta linea di finanziamento PNRR”.

Gli Interventi

– Cisternone Ottocentesco di Piazza San Giustino. Realizzazione di una scala metallica a pioli fissata a parete e circoscritta all’interno della misura 80 x 80 cm della botola di accesso, dotata di gabbia metallica di protezione ed alta in totale 9,00 m circa; realizzazione di un impianto elettrico fuori traccia per l’illuminazione della cisterna durante le discese dalla scala metallica di progetto formato da n°4 proiettori poggiati a pavimento con luce orientata verso l’alto, questo per una più comoda ispezione tecnica dell’interno della cisterna per valutarne lo stato di conservazione.

– Ipogeo Ipostilo di Piazza Valignani: realizzazione di un impianto servo-scala per la possibilità di accesso diretto per i portatori di handicap motori al piano sottostante delle cisterne romane dall’ingresso di Piazza Umberto I; manutenzione dei locali della Cisterna Romana dalle numerose infiltrazioni d’acqua a cui è soggetta a partire da un’opera di impermeabilizzazione delle sezioni più esposte che coincidono con il piano di calpestio dello spazio pubblico compreso tra l’edificio dell’ex sede della Banca d’Italia e l’edificio della Provincia di Chieti spazio che mette in diretto collegamento Corso Marrucino con Piazza Umberto I.

– Ipogeo di Porta Pescara: realizzazione di 2 impianti servo-scala per accesso diretto per i portatori di handicap: il primo consentirà l’accesso allo spazio pubblico inferiore di servizio posto a quota -4,38 rispetto all’ingresso principale a quota 0,00 del largo adiacente Via Silvino Olivieri, spazio utilizzato durante le visite agli ipogei come luogo di incontro e di informazione sulla storia e sulla consistenza degli ipogei stessi; il secondo consentirà l’accesso agli ipogei veri e propri anche ai portatori di handicap motori dalla quota – 4,38 alla quota in risalita di -1,29, coincidente con il notevole ambiente voltato con una serie di archeggiature multiple ad altezza interna di circa 5 metri. Ristrutturazione del servizio igienico esistente con ingresso da uno dei larghi pianerottoli del corpo scala che sarà attrezzato con servo-scala per disabili e che attualmente versa in pessime condizioni di conservazione e con evidenti fenomeni di degrado.

– Locale Seminterrato del Palazzo d’Achille: allestimento del Centro di Documentazione “Millenni a Colle Gallo” sulla storia dell’area di Piazza San Giustino, così come da Protocollo di Intesa tra Soprintendenza S.A.B.A.P. di Chieti/Pescara del 19 aprile 2022. Si effettueranno nuove rifiniture interne (pavimentazione, intonaci, tinteggiature, ecc.); opere di adeguamento ai portatori di handicap (accessibilità al locale, nuovo servizio igienico, ecc); nuovi Infissi; nuovi impianti tecnologici (idrico-sanitario, riscaldamento/climatizzazione, di allarme, filodiffusione); nuovo impianto elettrico e di illuminazione con proiettori Led a luce interna indiretta perimetrale.