Rispoli e Giannini: “Abbiamo riattivato attenzione e lavori sia sul nuovo che sul monumentale per dare risposta alle tante istanze dei cittadini”
Chieti. Si è fatto il punto sulla situazione del cimitero monumentale e sui lavori di quello nuovo durante la conferenza stampa tenutasi stamane in Comune, in presenza del sindaco Diego Ferrara, dell’assessore ai Lavori pubblici Stefano Rispoli, della consigliera con delega ai cimiteri cittadini, Alberta Giannini.
“Presentiamo una piccola parte di interventi che riguardano il nostro cimitero monumentale, che è una struttura del 1848 che ha un grande pregio architettonico, unito al valore per la cittadinanza e in questi anni è stato del tutto abbandonato – così il sindaco Diego Ferrara e l’assessore Stefano Rispoli – Sarebbe bello anche enfatizzare la sua storia, raccontandola con iniziative come quelle del Fai e quella che ieri ha ricordato la tumulazione di un concittadino, Silvestro Petrini, patriota e imprenditore degli asfalti, morto in povertà nel 1912, ma con una vita davvero speciale. Vorremmo dedicare maggiori attenzioni anche culturali al nostro cimitero perché è un luogo amato dalla comunità, dove riposano 90.000 persone. Va detto che abbiamo trovato una situazione non confortante anche su questo fronte, caratterizzata dalla penuria di dipendenti nel settore comunale, nonché di risorse per provvedere alla manutenzione, opere lasciate all’abbandono, eppure è un servizio delicatissimo, a maggior ragione dopo l’emergenza che abbiamo avuto in questi 18 mesi di covid e i lutti legati alla pandemia. Non possiamo promettere grandi cose, ma di certo appena eletti ci siamo attivati per delle soluzioni concrete per il cimitero vecchio e per far ripartire i lavori del nuovo. Per il monumentale ci sono interventi pari a 75.000 euro, non solo messa in sicurezza di alcune strade all’interno del cimitero Vecchio, ma anche il recupero di loculi ipogei fino a ieri murati e inutilizzati, la videosorveglianza di tutto il perimetro e la copertura di alcuni loculi. Abbiamo trovato una situazione assurda e a tal proposito dobbiamo dire grazie all’abnegazione degli operatori di Teate Servizi e dei dipendenti comunali, che negli ultimi due anni ha fatto andare avanti la struttura e hanno provveduto ad accogliere al meglio i cittadini”.
“Sono quattro i fronti di intervento per il cimitero monumentale: strade, videosorveglianza, coperture e recupero di alcuni loculi – così la consigliera Alberta Giannini – stiamo cercando le risorse per i lavori di ripristino di alcune passatoie e affideremo a breve la rivisitazione del PRG, atta a individuare aree da poter assegnare per le private costruzioni in modo da rimettere in piedi anche l’indotto intorno al cimitero e dare una risposta alle tante richieste pervenute in questi anni e mai ascoltate. Per il cimitero nuovo abbiamo trovato una situazione bloccata, con un iter partito nel 2011 e i lavori affidati solo nel 2019. Grazie alle varie riunioni che con l’assessore Rispoli abbiamo avuto con dirigenza e la ditta, i lavori sono ripresi ed entro aprile 2022 il cronoprogramma prevede la riconsegna del primo lotto con la realizzazione di 2.936 loculi, 576 cellette ossari, 224 cellette per urne cinerarie, 280 lotti per cappelle di varie tipologie e dimensioni. A questo si aggiunge la palazzina servizi, necessaria perché dentro deve esserci per legge l’obitorio, la recinzione del parcheggio e il parcheggio. Stiamo lavorando per dare una risposta ai tanti cittadini in piena trasparenza ed equità, come si conviene a una pubblica amministrazione per un servizio così importante e così delicato”.