Chieti, il sindaco avvia l’Unità di progetto per le case popolari: “Così controlleremo il settore”

Chieti. Il sindaco Diego Ferrara ha firmato ieri un decreto per l’istituzione di un’Unità di Progetto interna all’Ente che effettuerà per i prossimi sei mesi la ricognizione puntuale sugli alloggi E.R.P. e di emergenza abitativa, al fine di arrivare alla migliore programmazione delle azioni inerenti tale settore.

“In questo modo mettiamo in pratica quanto deciso con la delibera di giunta dell’8 febbraio scorso – così il sindaco Diego Ferrara e l’assessore alle Politiche della Casa Enrico Raimondi – Sarà un’unità interna, quindi a costo zero per l’Ente, che innanzitutto supporterà un settore purtroppo rimasto depotenziato a livello di organico per via di pensionamenti e avvicendamenti, ma su cui questa Amministrazione punta molto, conoscendo l’entità del problema casa in città e avendo anche per questo per primi avviato la più consistente opera di manutenzione che abbia mai riguardato gli alloggi comunali, attingendo risorse per oltre 3 milioni di euro che ci consentiranno di intervenire sui plessi in condizioni peggiori. Grazie a questo organismo potremo così avviare una ricognizione puntuale della situazione negli alloggi E.R.P. e di emergenza abitativa, sia a livello logistico e manutentivo, ma anche sotto l’aspetto della regolarità dei titoli abilitativi, in modo da riportare ordine e regole su un settore che è stato lasciato all’abbandono per anni. La direzione dell’Unità di Progetto è stata assegnata alla dirigente Paola De Rossi, a capo del II Settore “Servizi al Cittadino”, il Segretario Generale, come da regolamento, provvederà all’assegnazione del personale e una volta all’opera, con cadenza settimanale si farà il punto sulle attività espletate, indicando i risultati via via raggiunti.

Questa scelta, inoltre, favorirà il lavoro che sta conducendo l’assessorato alle Politiche della casa per addivenire a una convenzione con l’Ater che consenta una gestione moderna ed efficiente degli alloggi popolari, cosa che potrà garantire investimenti per la qualità dell’abitare e anche fare da deterrente e prevenire fenomeni di emarginazione sociale.

Il lavoro di questa Unità è inoltre finalizzato ad avere l’esatta ricognizione degli immobili che potranno essere assegnati, a seguito della pubblicazione della graduatoria che, con la collaborazione della Commissione alloggi istituita presso l’Ater, ci si auspica possa essere effettuata entro la fine di giugno”.

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