I due, residenti a Chieti, sono accusati di aver prestato soldi ad usura.
Tra i casi accertati, nel corso di due mesi di indagini che hanno visto pedinamenti e intercettazioni telefoniche, quello di un commerciante a cui furono prestati 5 mila euro e che, sotto minaccia, nell’arco di 15 anni, fu costretto a rendere la cifra di 120 mila euro.