Chieti, cagnolina sbranata. L’assessore Stella: ‘Ciò che è accaduto a Margot e alla sua padrona non deve mai più ripetersi’

Chieti. “Ciò che è accaduto a Chieti alla cagnolina Margot è un fatto gravissimo che ha scosso gli animi di molti cittadini. Al di là di ciò che verrà accertato e deciso da tutti gli organi competenti, è innegabile la gravità di quanto è successo, un fatto di una violenza e crudeltà inaudite e che si poteva evitare con il pieno rispetto delle regole stabilite proprio per agevolare la convivenza con gli animali di compagnia e con alcune specie di essi”, così l’assessore Stella.

“Nessuno può immaginare cosa poteva accade se a cercare di salvare la cagnolina ci fossero stati dei bambini o se in quel momento si fossero trovati altri cani con padroni a passeggio – rimarca Stella – ma si tratta di domande che i cittadini si sono posti, giustamente. Ora i cani aggressori sono sotto osservazione del Servizio veterinario della Asl e non sta al Comune e alla politica stabilire se possano ritornare a casa da chi li aveva in custodia a vario titolo. Ma un fatto è certo: sono scappati e hanno ucciso Margot e in nessun modo si è riusciti ad evitare questo epilogo che ha scosso molto la nostra comunità che si è stretta intorno alla famiglia di Margot e che oggi teme che i suoi aggressori possano nuocere ancora. Lo testimonia la petizione lanciata per non far ritornare a casa i due cani e che sta riscuotendo un enorme consenso: i cittadini hanno paura e tutti, a partire dalle istituzioni, dobbiamo agire con buon senso, prendendo in carico la situazione.

L’invito a tutti i cittadini è a non esasperare gli animi e, insieme, giunga anche la nostra rassicurazione sul fatto che il Comune farà la propria parte. Se i cani dovessero rientrare attiverò gli organi competenti al fine di verificare se sono custoditi in un luogo idoneo, anche con recinzione alta e adatta a contenerli, perché è evidente che non lo erano. Penso che sia un diritto di tutti poter passeggiare con i propri cani senza pericoli per gli animali e per l’incolumità pubblica e nel quartiere dove si è verificato il fatto, bisogna ristabilire la serenità.

Nel frattempo sto promuovendo un incontro tra Comune e Asl al fine di attivare corsi per i proprietari di cani già segnalati che porti al rilascio di un patentino che certifichi il percorso fatto. I corsi saranno a pagamento per i proprietari e possessori di cani già segnalati e gratuiti per chi vorrà partecipare. Attiverò, inoltre, una serie di controlli e verifiche incrociate su tutti i possessori di cani già segnalati, per verificare che vengano custoditi in maniera idonea e che tutte le regole e le normative vigenti siano rispettati”.

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