Casoli. Il giudice del Tribunale di Chieti Andrea Di Berardino ha condannato a un anno e 6 mesi e a una provvisionale di 2.000 euro un 34enne di Casoli, accusato di lesioni personali per aver colpito con una mazza da baseball un collega di lavoro.
Il fatto avvenne in occasione di un cambio turno di lavoro in fabbrica la notte del 31 agosto 2016. Secondo quanto emerso dal processo, a scatenare la reazione dell’uomo sarebbe stato il rimprovero del collega, che nel processo si è costituto parte civile, per essere arrivato tardi al lavoro.
Il 34enne, interrogato in aula, ha invece sostenuto che si è trattato di una colluttazione e di non aver avuto nulla in mano, ma di aver usato solo calci e pugni.
L’uomo è stato condannato a risarcire i danni alla parte civile in separato giudizio e a versare una provvisionale di 2.000 euro. Il pm Natascia Troiano aveva chiesto 9 mesi.