Sabato 27 marzo alle ore 20,20. Repliche il 28 marzo e il 3 aprile. Con l’intervento e la benedizione finale di S.E. Mons. Bruno Forte
Chieti. La “Via Crucis dei Lavoratori”, organizzata dalle ACLI Provinciali di Chieti, ci sarà anche quest’anno, anticipando di un giorno sulla sua lunga ed ininterrotta tradizione che conta, con questa, 48 edizioni.
Si terrà infatti non la Domenica delle Palme ma domani, sabato 27 marzo, in diretta televisiva su Rete8 (canale 10) a partire dalle 20:20. Sarà possibile parteciparvi seguendola in diretta tv e anche in modalità streaming. Sono previste delle repliche: domenica 28 marzo su Rete8 News (canale 112), alle ore 17:00 e alle ore 21:00 e, infine, sabato 3 aprile, alle 21:00 su Rete 8 (canale 10). La benedizione finale sarà impartita da S.E. Mons. Bruno Forte. Ci sarà il commento musicale del Coro dell’Arciconfraternita del Sacro Monte dei Morti, diretto dal M° Loris Medoro, accompagnato dall’orchestra diretta dal M° Giuseppe Pezzulo. I Quadri delle Stazioni sono stati realizzati dagli Studenti del Liceo Artistico “Nicola da Guardiagrele” di Chieti. Le riprese e gli adattamenti televisivi, che hanno visto la collaborazione della Presidenza Provinciale delle ACLI di Chieti, sono realizzati da Alberto Capo con la regia di Mimmo D’Alessio. Le letture che compongono la Via Crucis, sono state affidate ai 14 Parroci di Chieti, ai Nonni e alle diverse realtà del lavoro che hanno aderito all’invito delle ACLI provinciali. Questo è lo schema della Via Crucis 2021: I Stazione – Gesù è condannato a morte – affidata alla Parrocchia di San Giustino e alla Polizia Municipale di Chieti; II Stazione – Gesù è caricato della croce – affidata alla Parrocchia di Sant’Agostino e ai Nonni; III Stazione – Gesù cade la prima volta – affidata alla Parrocchia del Santissimo Crocifisso e alla Protezione Civile Protezione civile; IV Stazione – Gesù incontra la madre – affidata ai Parrocchia di San Francesco de Paola e al mondo della scuola; V Stazione – Gesù è aiutato dal Cireneo – affidata alla Parrocchia Madonna degli Angeli e alla Capanna di Betlemme- Comunità Papa Giovanni XXIII di Don Oreste Benzi; VI Stazione – Gesù asciugato dalla Veronica – affidata al Parrocchia della Madonna delle Piane e agli avvocati; VII Stazione – Gesù cade la seconda volta – affidata alla Parrocchia Santa Maria de Cryptis e dagli Operatori del 118; VIII Stazione – Gesù incontra le donne di Gerusalemme – affidata alla Parrocchia di Sant’Anna e dagli operatori della ristorazione; IX Stazione – Gesù cade la terza volta – affidata alla Parrocchia dei 12 Apostoli e ai Vigili del Fuoco; X Stazione – Gesù spogliato delle vesti – affidata alla Parrocchia di Sant’Antonio Abate e ai commercianti; XI Stazione – Gesù è inchiodato alla croce – affidata alla Parrocchia San Camillo de Lellis e agli artigiani; XII Stazione – Gesù muore in croce – affidata alla Parrocchia di San Francesco Caracciolo e ai medici; XIII Stazione – Gesù è deposto dalla croce – affidata alla Parrocchia di San Martino ed alla Polizia Penitenziaria della Casa Circondariale di Chieti – XIV Stazione – Gesù è deposto dal Sepolcro – affidata alle ACLI di Chieti. Ci sarà infine la riflessione sulla Resurrezione con i rappresentanti degli artisti, con il Presidente Nazionale delle ACLI, Emiliano Manfredonia e con l’Arcivescovo di Chieti e Vasto, Monsignor Bruno Forte.
<La Via Crucis dei Lavoratori – spiega Giulio Totaro, Presidente Provinciale delle ACLI di Chieti – anche quest’anno pone la preghiera come indicazione del percorso che tutto il mondo del lavoro deve compiere per essere strumento di promozione umana. Abbiamo voluto che, con i Parroci di Chieti, ci fossero coloro che maggiormente sono impegnati e che più stanno soffrendo in questa difficile pagina della nostra storia. Lavoratori, commercianti, artigiani, il mondo della scuola e del volontariato, le Forze dell’Ordine e le associazioni, i medici e gli avvocati ma anche gli artisti e i Nonni, riserva aurea delle nostre Famiglie, saranno la voce del mondo del lavoro lungo la via Crucis che vede nella luce della Resurrezione la speranza di ogni domani>.