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Stili di vita corretti: campagna di prevenzione nelle scuole medie di Villa Santa Maria, Quadri e Pizzoferrato

Chieti. Per diffondere una nuova cultura della sanità pubblica partendo dalle giovani generazioni, il Distretto sanitario “Sangro-Aventino” di Villa Santa Maria, in collaborazione con l’Istituto comprensivo scolastico di Quadri, ha promosso un ciclo di incontri con gli studenti della Scuola Media di Villa Santa Maria, Quadri e Pizzoferrato.

Quattro i temi scelti per questa nuova campagna di educazione alla salute: igiene personale e vaccinazione contro il Papilloma virus, riservato alla prima classe; educazione alimentare per la promozione di sane abitudini, riservato ai ragazzi di seconda; cambiamenti fisici ed emozionali nell’adolescenza, tabagismo e dipendenza per la terza classe. L’iniziativa, che si svolge a partire da oggi, venerdì 21 marzo, fino al 17 aprile, coinvolge diverse unità operative della Asl Lanciano Vasto Chieti, rappresentata da esperti nei vari campi: Giovanna Bianco e Maria Rosaria Manigrasso, psicologhe del Centro Anti-Fumo annesso all’Oncologia Medica di Lanciano e Vasto; Flora Di Tommaso, medico del Servizio Igiene degli Alimenti e Nutrizione; Anna Lisa Vignali, ginecologa, e Patrizia Di Pasquale, ostetrica, entrambe del Consultorio di Villa Santa Maria;  Arnaldo Rossi, medico del  Servizio Igiene e Sanità Pubblica del Distretto di Villa Santa Maria; Giuseppina  Martorella, assistente sanitaria dell’Ufficio vaccinale di Villa; Donatella Nelli, docente di Scienze della Scuola Media di Villa.

“Abbiamo lavorato a questo progetto – sottolinea il Direttore del Distretto, Vincenzo Orsatti – nella convinzione che il Distretto sanitario sia, per sua stessa natura, la struttura sanitaria più vicina ai cittadini, che non assolve al proprio compito limitandosi alla cura. La prevenzione resta il principale strumento a nostra disposizione per mantenere un buon livello di salute della popolazione. La medicina territoriale deve fare la propria parte in questo senso. Obiettivo di questo ciclo di incontri, perciò, è offrire ai ragazzi un’opportunità per conoscere i rischi determinati da cattive abitudini e imparare a fare propri gli stili di vita più corretti”.