Pescara. Avevano in auto due chilogrammi di eroina divisi in 4 panetti due giovani albanesi fermati vicino l’uscita del casello autostradale di Vasto dell’A14, approvvigionatisi a Pescara e diretti nel foggiano.
Lo stupefacente è stato trovato sotto il sedile posteriore. Nello stesso posto, un involucro con poco meno di un etto di marijuana, dal valore complessivo di oltre centomila euro il valore sul mercato.
L’operazione è stata coordinata dalla Sezione Antidroga della Squadra Mobile di Pescara, con la partecipazione delle Sottosezioni di Polizia Stradale di Pescara Nord e Vasto, della Squadra Mobile di Foggia e del Commissariato di San Severo.
I due giovani albanesi, Orges Kulla, 27 anni, residente a Silvi Marina e Fatmir Domi, 29 anni di Chieti si trovavano a bordo di una Ford Focus Staion Wagon. Sono stati arrestati con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti e successivamente rinchiusi al carcere di Vasto su disposizione del PM di Turno, Giancarlo Ciani.
Nel frattempo sono in corso ulteriori approfondimenti investigativi per identificare l’esatta provenienza e la destinazione dello stupefacente, ma l’operazione sembrerebbe confermare che il capoluogo adriatico sia diventato un vero e proprio “interporto della droga”.