Una pattuglia composta dai Comandi Stazione Forestale di Chieti ed Ortona, intervenuta a seguito di una segnalazione da parte di un cittadino, ha sequestrato un bosco di proprietà privata di leccio e robinia, contiguo ad una pregevole lecceta secolare, tutelata a livello paesaggistico ed idrogeologico. E’ stato così impedito il prosieguo dell’illecita opera di tagli, effettuata in totale assenza delle autorizzazioni previste dalla legge e sono stati denunciati all’autorità Giudiziaria l’esecutore materiale ed uno dei proprietari del terreno, per i reati di violazione al vincolo paesaggistico e deturpamento di bellezze naturali.
La rilevanza dei lembi di bosco ancora presenti a ridosso dei centri abitati è molteplice: oltre a rappresentare una testimonianza storica del paesaggio, essi sono ricchi di biodiversità vegetale ed animale ed apportano numerosi vantaggi all’ambiente. Basti pensare che il taglio a raso di porzioni di bosco può determinare, a breve e lungo termine, fenomeni di instabilità idrogeologica e problematiche connesse allo scorrimento non regimato delle acque piovane.
I comandi Stazione Forestale di Ortona e Chieti hanno recentemente sottoposto a controllo, nei Comuni di Orsogna, Crecchio, Tollo, Ortona e Francavilla al Mare, numerose zone interessate da tagli di superfici boscate e di gruppi e filari di piante che caratterizzano il paesaggio rurale teatino, riscontrando diverse violazioni alle normative di settore, per cui quattro aree sono ancora sottoposte a sequestro penale e sono state elevate, negli ultimi sei mesi, 45 sanzioni amministrative.