San Giovanni Teatino. Si è conclusa ieri pomeriggio la terza asta per la vendita della farmacia comunale di San Giovanni Teatino: dopo l’assegnazione provvisoria del 18 luglio scorso, infatti, era stato esercitato, da alcuni dipendenti dello stesso esercizio, il diritto di prelazione sancito dal bando pubblico, ma entrambi i concorrenti avevano offerto la medesima somma. Per questo, è stato necessaria una fase supplementare in cui ogni partecipante ha dovuto ripetere la propria offerta.
A risultare vincitore dell’asta è stato il dott. Mario Delle Monache, attuale direttore della farmacia stessa, con un’offerta di 1.515.151,15 euro, superiore a quella di altre due dipendenti, costituitesi in società per poter partecipare al bando.
“Siamo soddisfatti – ha commentato il sindaco, Luciano Marinucci – dell’esito dell’asta della farmacia comunale: come avevo più volte sottolineato venderla non significava chiuderla né mandare a casa i suoi dipendenti né tantomeno cancellare un servizio per i cittadini. La farmacia era diventata un esercizio commerciale come gli altri e i servizi che prima rendeva alla popolazione ora sono tutti erogati dalla Asl presente a Sambuceto: con la sua vendita abbiamo realizzato un introito non indifferente che ci consente di guardare con più serenità al rispetto del Patto di Stabilità per quest’anno e ci libera risorse, utilizzate precedentemente per stipendi e magazzino, da poter ora disporre per mantenere alto il livello dei servizi erogati ai cittadini. Del resto, le difficoltà che abbiamo avuto nel rientrare entro i parametri previsti dal Patto di Stabilità e che derivano da un eccessivo indebitamento dovuto agli investimenti realizzati dalla precedente amministrazione, ci hanno costretto a percorrere la strada delle alienazioni, per evitare di gravare sui cittadini con tasse e balzelli. Quello che abbiamo messo in campo è anche in linea con l’azione di molti Comuni italiani che stanno privatizzando le proprie farmacie. A San Giovanni Teatino era ancora più urgente, visto che i bilanci degli ultimi due anni della Farmacia Comunale evidenziavano una tendenza negativa del fatturato, crollato del 20%, ed un aumento spropositato delle scorte di magazzino, ed in considerazione del fatto che la Regione sta decidendo l’istituzione di altre due farmacie nel territorio comunale, cosa che avrebbe fatto crollare il prezzo di vendita del bene immobile. Come sindaco, penso, corroborato dal sostegno dei miei assessori e consiglieri, di aver perseguito la strada migliore, a tutela dei miei concittadini”.