Ortona. A fuoco la macchia mediterranea dei Ripari di Giobbe: uno degli scorci più belli d’Abruzzo rischia la totale distruzione.
Ripari di Giobbe brucia: un grosso incendio è divampato nel primo pomeriggio a ridosso del campeggio che circonda la cala tra le più belle di tutta la costa abruzzese, rimasta chiusa negli ultimi anni per il pericolo di crolli e recentemente riaperta dopo le operazioni di recupero. Secondo primissime ricostruzioni, le fiamme sarebbero partite dall’area del camping, poi subito messa in sicurezza e attualmente rimasta al di fuori del rogo esteso su almeno 20 ettari. Non è stato necessario evacuare il complesso turistico, ma cenere e lapilli hanno comunque raggiunto la spiaggia. All’opera 4 squadre dei vigili del fuoco di Chieti, Ortona e Lanciano con l’ausilio di un elicottero Canadair decollato da Pescara.
Un rogo di dimensioni colossali che ha sprigionato una colonna di fumo altissima e tortuosa. La nube grigia è visibile persino dai colli a sud di Pescara, quelli di San Silvestro e San Donato, ma anche dalla periferia est del capoluogo adriatico si può sentire nell’aria, trasportato dal vento, l’acre odore del fumo.
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