Ripa Teatina. Un quintale di rifiuti ferrosi trasportati senza autorizzazioni: denunciato un 45enne nel corso di un’operazione dei carabinieri mirata a sgominare il furto di metalli.
Ieri a L’Aquila la conclusione dell’inchiesta Oro Rosso, che ha portato all’arresto di una banda specializzata nel furto di oggetti in rame dai cimiteri e dalle facciate dei palazzi, oggi quasi un bis nel chietino. Non raggiunge le 3 tonnellate aquilane, ma il “bottino” dell’operazione Action Day, promossa dall’Europol e messa in atto dai Carabinieri delle Stazioni di Villamagna e Bucchianico ammonta ad un quintali di metallo. E’ quello che, ieri pomeriggio, hanno sequestrato a Ripa Teatina ad un 45enne di Ortona, denunciato in stato di libertà con l’accusa di attività di gestione non autorizzata di rifiuti pericolosi.
L’uomo è stato fermato mentre stava trasportando il quintale di rifiuti pericolosi ferrosi senza essere in possesso delle previste autorizzazioni. Il materiale e l’autocarro sono stati posti sotto sequestro e affidati in custodia giudiziale mentre per l’uomo e’ scattata la denuncia. In Italia – ricordano i carabinieri – è l’Osservatorio Nazionale sui furti di rame ad occuparsi del fenomeno, monitorandolo a livello nazionale e mantenendo alto il livello di attenzione delle istituzioni preposte alla tutela dei beni e della sicurezza del cittadino.