Chieti. Una piattaforma telematica dove le imprese potranno trovare informazioni utili per far rispettare la legge in materia e avranno la possibilità di segnalare chi continua a pagare in ritardo. Confartigianato istituisce un Osservatorio contro i cattivi pagatori delle imprese in virtù del recepimento della Direttiva Comunitaria da parte del governo nazionale che impone sia alla Pubblica Amministrazione che tra i privati pagamenti entro trenta/sessanta giorni per le transazioni commerciali concluse a decorrere dal 1° gennaio 2013.
Invece, purtroppo, la realtà è ben diversa. I problemi maggiori vengono lamentati dalle imprese nei rapporti di lavoro stipulati con gli enti pubblici. Che, a quanto pare, continuano a non pagare le aziende nei termini previsti dalla legge. Emblematico il caso della Provincia di Chieti che ha cumulato ritardi nei pagamenti alle imprese per 18 mesi. “Un problema reale – spiega Roberto Mancini, presidente provinciale Confartigianato Chieti – in quanto le imprese, specie in un momento di congiuntura economica negativa del genere, hanno estremamente bisogno di liquidità”. L’esatto contrario di ciò che avviene con danni evidenti a carico delle imprese.
“Superati i sessanta giorni del mancato pagamento scattano interessi pari all’8% che – aggiunge Mancini – fanno lievitare di molto i costi che le imprese sono chiamate a sostenere. Bisogna subito invertire la rotta”. Da qui l’idea di istituire un vero e proprio Osservatorio che, se necessario, renderà pubblici di volta in volta i nomi dei cattivi pagatori. “Le imprese – riprende Mancini – potranno interagire con noi, trovare consigli utili al fine di ottenere pagamenti in tempo e, soprattutto, segnalare chi fa il furbo. Per rimettere in moto l’economia è fondamentale che ognuno faccia il suo nel rispetto della legge. Le imprese non sono delle banche”.