L’iniziativa è un brillante esempio di collaborazione tra pubblico e privato, che vede protagonisti l’Agenzia di Sviluppo, l’Istituto d’Arte “Nicola da Guardiagrele” di Chieti e la Bond Factory, un’azienda teatina fortemente vocata all’innovazione nel settore moda. Il progetto ha permesso di formare sei allieve su tecniche altamente innovative di lavorazione dei tessuti e, per una di loro, di attivare, al termine del percorso formativo un ulteriore tirocinio aziendale della durata di sei mesi. Il programma del Convegno, che vuol essere anche un’occasione di riflessione e confronto sull’importanza delle relazioni tra realtà imprenditoriali e mondo dell’istruzione, prevede, dopo i saluti di apertura di Silvio Di Lorenzo, Presidente della Camera di Commercio di Chieti e dell’Arcivescovo Monsignor Bruno Forte, gli interventi di Letizia Scastiglia, Presidente dell’Agenzia di Sviluppo, Giuseppina Politi, dirigente del Liceo classico G. B. Vico di Chieti, Loreto Di Rienzo, titolare della Dyloan Studio di Milano, Filippo Ammirati, responsabile dell’Unità per il Trasferimento tecnologico di ENEA e Giovanni Di Michele rappresentante del Polo Moda INN. Le conclusioni dei lavori, moderati dal giornalista de Il Sole 24 Ore Marzio Bartoloni, sono affidate a Amedeo Del Principe, dirigente dell’Area Credito e politiche della qualità per le filiere di Unioncamere e Ernesto Pellecchia, Direttore generale dell’Ufficio Scolastico Regionale per l’Abruzzo.
“Con questo progetto si consolida la felice collaborazione tra istituzioni e sistema imprenditoriale nel campo dell’orientamento al lavoro – dichiara Letizia Scastiglia, Presidente dell’Agenzia di Sviluppo – Molto spesso, infatti, il sistema dell’istruzione forma figure professionali che non rispondono alle reali esigenze delle aziende. Il progetto New skills New texiles è il fattivo contributo del sistema camerale per creare un collegamento fruttuoso, come testimoniano i lusinghieri risultati ottenuti, tra scuola e mondo produttivo”.