Emergenza rifiuti nel Frentano: la Ecolan convoca i sindaci

discaricaLanciano. Nel comprensorio frentano è emergenza rifiuti. Un rischio che diventa sempre più realtà, a causa di non poche criticità legate allo smaltimento dei rifiuti, che saranno affrontate nell’incontro convocato per oggi, alle ore 18, dalla Ecolan.

Il presidente del Consiglio di Amministrazione, Giampanfilo Tartaglia, infatti, ha voluto chiamare a raccolta i sindaci dei Comuni soci, in relazione “all’operatività degli impianti consortili” tra cui la discarica di Cerratina, la più grande d’Abruzzo, di cui l’Eco.Lan è proprietaria.

Nei giorni scorsi l’impossibilità di trattare i rifiuti indifferenziati da parte dell’Aciam spa di Aielli ha indotto la Eco.Lan – ex Consorzio Rifiuti Lanciano – a rivolgersi agli altri impianti di trattamento meccanico biologico presenti in Regione, visto che gli indifferenziati per legge non possono lasciare il territorio regionale. In Abruzzo ci sono 4 impianti TMB operativi, 3 pubblici (Aciam di Aielli, Cogesa di Sulmona e Civeta di Cupello) e uno privato nella discarica di contrada Casoni a Chieti, di proprietà della Deco spa dell’imprenditore Rodolfo Valentino Di Zio.

Il 4 gennaio la Eco.Lan ha informato i Comuni di aver inviato una richiesta di disponibilità al conferimento dei rifiuti indifferenziati ai 4 impianti per il trattamento TMB (necessario per poi poterli conferire nella discarica di Cerratina): la Sogesa è stata interpellata il 7 gennaio, mentre le altre tre il 4 gennaio. Nello stesso giorno dell’invio della richiesta, il 4 gennaio, “la Deco spa ha dato riscontro positivo sulla disponibilità di conferimento presso il Tmb di Casoni”. Per l’attivazione del servizio, si legge ancora nel fax di convocazione, “la Deco spa ha trasmesso alla Eco.Lan una bozza di contratto che ciascun comune interessato al conferimento dovrà sottoscrivere prima dell’inizio del servizio”. Alle rimostranze del sindaco del Comune di Lanciano, Mario Pupillo, presidente dell’assemblea dei soci della Eco.Lan, il presidente del cda ha accordato di allungare il termine per il perfezionamento dell’accordo negoziale con la Deco spa – che stabilisce in 140 euro a tonnellata piu’ iva il prezzo del trattamento del rifiuto indifferenziato – “entro e non oltre il 31 gennaio”. Il sindaco di Lanciano, Mario Pupillo, che oggi parteciperà all’incontro con altri 9 colleghi del comprensorio, ha annunciato ieri che chiederà “all’assemblea di sfiduciare il cda Ecolan per non aver tutelato l’interesse pubblico”.

 

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