Chieti. Il comitato di Valutazione impatto ambientale (Via) della Regione boccia, con parere unanime, di nuovo il progetto denominato “Megalo’ 2”confermando quanto già espresso in data 23 marzo 2017, ovvero che il raddoppio del centro commerciale di via Tirino non si può fare.
L’ennesimo stop al progetto, che è tornato a far discutere in queste settimane dopo che la ditta incaricata a compiere l’intervento ha allestito il cantiere dei lavori, arriva a margine di una giornata intensa che ha visto Confcommercio Chieti in prima fila nel corso della riunione del comitato Via nel capoluogo aquilano a cui ha preso parte anche il Wwf e l’amministrazione comunale di Chieti. “Avevamo chiesto di essere ascoltati- afferma Marisa Tiberio, presidente provinciale Confcommercio Chieti- e così è stato.”
Durante l’audizione davanti ai componenti del Via, Confcommercio non si è limitata a ribadire gli effetti distruttivi che Megalò 2 arrecherebbe al piccolo commercio cittadino. L’intervento della presidente Tiberio, infatti, è stato impreziosito da un racconto storico datato 1992 a cui farà seguito un report vero e proprio, anche fotografico.
“Nel 1992 si verificò un grave allagamento nell’area dove insiste l’attuale Megalò e dove sarebbe dovuto sorgere Megalò 2. Si accumularono più di 5 metri d’acqua e morirono addirittura un centinaio di cavalli. Inoltre sempre dalle carte in nostro possesso- aggiunge Tiberio- si evince che due tir furono trasportati dalla foga della corrente e furono ripescati all’altezza del cementificio di Pescara. Non vorremmo che un domani, in caso di allagamenti, ad essere trasportate siano le tante persone che affollano ogni giorno l’area di Megalò.” Il comitato Via ha ascoltato con attenzione l’intervento del presidente di Confcommercio prima di confermare la propria contrarietà a Megalò 2, esattamente come nel marzo scorso. Il presidente Tiberio esulta. “La nostra tenacia è stata premiata. E’ arrivato il momento di archiviare in maniera definitiva- spiega Tiberio- il progetto denominato Megalò 2 che non ha le gambe per camminare. Non lo diciamo soltanto noi ma lo ha ribadito ancora una volta anche il comitato Via della Regione.”