Stasera il Ministro Calenda ci ha dichiarato che proverà a convincere i vertici della Honeywell a non delocalizzare la produzione, tuttavia ci ha anche detto che purtroppo non ha leve decisive per condizionare la multinazionale e che i vertici aziendali si sono riservati di decidere fra un mese”.
Lo riferisce Rocco Palombella, segretario generale della Uilm, dopo l’incontro al Ministero dello Sviluppo economico sulla drammatica vertenza Honeywell di Val di Sangro, in cui corrono il rischio di perdere il lavoro 420 dipendenti, cui si aggiungono 60 persone nell’indotto.
“A questo punto, anche in virtù dell’iniziativa governativa, attendiamo – afferma – un segnale da parte della Honeywell, in mancanza del quale però non possiamo intravedere alcuno spiraglio di possibile soluzione di questa drammatica vertenza”. Le parti si sono lasciate con l’impegno del ministro di organizzare una conference call, senza attendere quel mese che i vertici aziendali si sono dati per rispondere sul futuro dello stabilimento.