San Giovanni Teatino. “Violenza nero su bianco”. E’ il titolo del convegno che si terrà venerdì 13 ottobre alle ore 16.30 nella sala consiliare del Comune di San Giovanni Teatino in occasione dell’inaugurazione dello Sportello Antiviolenza.
“Oggi la violenza ha imparato tanto lingue, alcune nuove e subdole: mobbing, stalking, violenze di genere. Noi – dichiara il Sindaco Luciano Marinucci – dobbiamo imparare questi nuovi linguaggi al fine di comprenderli, per riconoscerli e per combatterli. Avere uno sportello antiviolenza significa ancora di più rendere questo Comune una casa per cittadini, poiché da oggi potrà essere anche un rifugio nelle situazioni che maggiormente necessitano di ausilio da parte nostra.”
Il Convegno, organizzato dall’Amministrazione comunale e dalle associazioni Mede@ e Cuore Nazionale Abruzzo, sarà aperto dagli interventi del Sottosegretario di Stato alla Giustizia Sen. Federica Chiavaroli e dal Sostituto Procuratore di Pescara Gennaro Varone. Dopo il Sindaco Luciano Marinucci e l’Assessore alla politiche sociali Ezio Chiacchiaretta, sono previste le relazioni di Daniele Natalizia (Vicepresidente Cuore Nazionale), Francesco Longobardi (Presidente Cuore nazionale Abruzzo), Eliana Ferretti (Coordinatore territoriale Cuore Nazionale Abruzzo), Alberto Polini (segretario generale associazione Mede@), Bruno Tarallo (Produttore e regista), Antonella Formicola (Criminologa investigativa), Libera Cesino (Avvocato penalista). Emilia Urso Anfuso (direttore responsabile “Gli Scomunicati”), Tiziana Di Gregorio (Psicologa-Responsabile Sportelli Antiviolenza) e Frana Minnucci (Scrittrice-Vicepresidente associazione Mede@).
“In Italia c’è ancora molto da lavorare, a livello istituzionale e nella sensibilizzazione sociale, sul problema della violenza di genere. – dichiara l’assessore alla politiche sociali Ezio Chiacchiaretta – Resta un fenomeno poco denunciato e per questo, purtroppo, degenera in femminicidi che ci indignano. Il convegno e, soprattutto, lo Sportello Antiviolenza sono un’occasione per parlarne e aprire un porta alle donne che subiscono la brutalità degli uomini. Violenze che, nella maggior parte dei casi, avvengono all’interno delle mura domestiche”.
In Italia, ogni anno, sono più di cento le donne uccise da uomini che, quasi sempre, sostengono di amarle. Non solo femminicidi. Le violenza quotidiane sfuggono ad ogni statistica e spesso degenerano (sono migliaia le donne molestate, perseguitate, aggredite, picchiate, sfregiate. Sarebbero almeno 7 milioni – dati Istat – le donne che nella proprio vita hanno subito almeno una forma di abuso). I femminicidi sono stati 120 nel 2016. Nel 2017 la media è di uno ogni tre giorni. Negli ultimi 10 anni sono state 1.740 le donne uccise in Italia, il 71,9% (1.251) in famiglia. Preoccupa il fenomeno dello Stalking: 3 milioni e 466 mila le donne che ne sono state vittima almeno una volta, il 16% dell’intera popolazione femminile italiana tra i 16 e i 70 anni. 2 milioni e 151 mila sono vittime di atti persecutori dell’ex partner. Il 78% delle donne vittime di stalking, non si è rivolta ad alcuna istituzione, né ha cercato aiuto (dati Istat). Nel corso del pomeriggio sarà inaugurato lo Sportello Antiviolenza, al secondo piano del Palazzo di città.
“E’ il primo sportello antiviolenza che Cuore Nazionale attiva in provincia di Chieti. – ha spiegato il presidente Longobardi – Sarà un fondamentale baluardo per contrastare il fenomeno e contribuire a rompere il muro di omertà che accompagna la violenza di genere e il bullismo”.
Lo Sportello Antiviolenza, aperto tutti i venerdì mattina dalle 9.30 alle 12.30, è gestito dal team dell’associazione “Cuore Nazionale” Abruzzo, composto da avvocato penalista, avvocato civilista, avvocato giuslavorista, criminologo, medici, psicologi e assistenti sociali. Referenze del progetto è la dottoressa Tiziana Di Gregorio.
Lo Sportello antiviolenza ha la finalità di rendere un servizio di informazione sui fenomeni di violenza in generale (di genere, stalking, bullismo, mobbing..) e di ascolto ed orientamento all’assistenza e al trattamento. Inoltre realizzerà interventi per diffondere la conoscenza di fenomeni di violenza e attività di prevenzione. In particolare il progetto Mede@ realizza: lo sportello di ascolto/stalking/mobbing e disagio lavorativo/bullismo/crisi, l’istituzione di laboratori informativi nelle scuole, la promozione di incontri ed eventi di sensibilizzazione, informazione e condivisione. Il programma prevede: screening d’ingresso, consulenza legale, una/due sedute settimanali, una seduta di gruppo al mese, laboratori di art&therapy.