Vasto. Questa mattina molti cittadini e ragazzi delle associazioni, hanno preso parte all’intitolazione di Piazza Don Renzo Vecchietti collocata a poca distanza dal complesso dell’Istituto dei Salesiani, nell’area pubblica di recente riqualificata, che ricade su Via Santa Caterina da Siena.
Ad aprire la cerimonia è stato Don Massimiliano Civinini, neo parroco di San Giovanni Bosco, che prendendo spunto da una lettera inviata da Pasquale Granada, ha ricordato la figura di Don Vecchietti.
“Uno sportivo, un uomo che aveva la grande capacità di mettersi in gioco. Una passione grande per le missioni. Un uomo di compagnia –ha detto Don Massimiliano- capace di stringere relazioni grandi e forti e ancora qui si sente la sua presenza con i suoi ex allievi. La passione per il teatro che Don Vecchietti ha portato in auge con la compagnia “Due Pini” e infine il basket. Vogliamo ringraziare Don Vecchietti per quello che ha fatto. Gli chiediamo di pregare per noi, per Vasto e per i ragazzi del nostro oratorio”.
Il sindaco Francesco Menna ha ringraziato i Salesiani che da più di 50 anni sono presenti nella nostra realtà e danno tanto a questa città e al nostro territorio. Una famiglia che ha educato intere generazioni, che ha dato il senso etico, il senso morale, una direttrice stabile, fondamentale a tanti ragazzi.
“Ricordiamo Don Vecchietti – ha detto il sindaco Menna- perché è stata la figura che entrava nel cuore dei giovani. Ricordo quando veniva alle scuole elementari con la sua filastrocca del soldino, quel soldino che doveva essere indirizzato alle missioni. La parola per Don Vecchietti era sicuramente la parola del Signore, ma era anche la vicinanza ai poveri”.
Il primo cittadino ha infine ringraziato Villa Lanza, l’azienda che ha voluto nell’interlocuzione con la Pubblica Amministrazione venire incontro ad una richiesta di migliorare la fruibilità di questa piazzetta.
“E’ stato necessario fare un lavoro costoso –ha aggiunto il sindaco- che questa azienda ha regalato alla città. Una zona meravigliosa a servizio anche del campo sportivo e dell’oratorio”.
“Tutta la mia famiglia ¬ -ha concluso Teodoro Spadaccini presidente di Villa Lanza-è stata sempre nella comunità Salesiana. Ho cercato insieme agli altri soci di venire incontro a questa esigenza e rendere fruibile quest’area“.