Lanciano piange il vicesindaco Pino Valente

Lutto nella politica lancianese per la morte del vice sindaco Pino Valente, 47 anni, leader e fondatore della lista civica di maggiorana Progetto Lanciano. Valente si è spento, dopo malattia, oggi alle 12.30 nell’ospedale di Chieti. Lascia moglie e un figlio.

Dopo un primo ricovero a Lanciano era stato trasferito prima a Chieti e poi ad Ancora. Quindi il ritorno a Chieti, dove ieri le sue condizioni si sono aggravate fino alla morte avvenuta nella tarda mattinata.

Per dare l’ultimo saluto all’assessore Pino Valente oggi, dalle ore 19, sarà allestita la camera ardente nel Salone d’Onore della Casa di Conversazione in Piazza Plebiscito 61. Domani, ore 15.30, celebrazione delle esequie nella Cattedrale Madonna del Ponte, muovendo dal Salone d’Onore della Casa di Conversazione. Sempre domani, nel giorno delle esequie, il sindaco di Lanciano proclamerà con ordinanza il lutto cittadino.

“Se ne è andato innanzitutto un amico, un uomo capace e determinato, doti che aveva fatto emergere nel suo impegno politico per la sua adorata Lanciano”. Sono le parole pronunciate dal Segretario Regionale dell’UDC e sindaco di Fossacesia, Enrico Di Giuseppantonio, per ricordare Pino Valente, prematuramente scomparso oggi.

“Pino in pochi anni era diventato un protagonista. Era animato da una gran voglia di fare, di cambiare. Prendeva tutto a cuore come se quella fosse la sua missione. Si era avvicinato nel passato all’Udc trovando nella nostra forza politica quei valori a cui teneva. Pino interpretava la politica come servizio alla speranza, come passione civile, come fiducia nella capacità di “proporzionare le mura della città terrena – diceva Giorgio La Pira -a quelle della Gerusalemme celeste”. Abbraccio la sua famiglia, la città di Lanciano, il suo movimento Progetto Lanciano, condividendone il dolore”

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