Roccamontepiano. Prederanno avvio nei prossimi giorni gli interventi di mitigazione e messa in sicurezza dell’abitato con 400.000,00 euro del primo lotto.
L’intervento, voluto e indicato dal Consiglio comunale precedente è stato fortemente sostenuto dalla nuova amministrazione. In tutto 400.000,00 euro di investimento ottenuto grazie ad un finanziamento della Regione Abruzzo legge 228/2012 per il tramite della determina dirigenziale del 30 novembre 2014.
Da ricordare anche la visita sull’area dell’intervento del 1 dicembre 2014 dell’allora Capo della Protezione Civile Franco Gabrielli (oggi Capo della Polizia), con il Vice Presidente del CSM Giovanni Legnini e del Governatore Luciano D’Alfonso.
Reginaldo, come altri siti interessati da fenomeni di dissesto idrogeologico, fu sorvolata in elicottero dai tecnici e dalla delegazione nazionale della Protezione Civile.
Il vertice, voluto fortemente dal Presidente della Regione Abruzzo, diede impulso a tutta una serie di attività di monitoraggio dei fenomeni in atto a causa dell’alluvione del 2014 e che poi si sono aggravati nel 2015 e con le nevicate di gennaio 2017.
Le prime indagini però risalgono al 2008 e cioè quando oltre una serie di sondaggi si realizzo anche una condotta delle acque bianche meteoriche per rallentare il fenomeno. Esso fu un intervento straordinario ed urgente del Comune ottenuto dalla Protezione Civile abruzzese. La procedura per l’avvio dei lavori di questo primo lotto funzionale è stata rallentata e ritardata dal fatto che era necessario aggiornare le nuove perimetrazioni del PAI (Piano di Assetto Idrogeologico).
In sintesi, la zona interessata dal fenomeno non era ricompresa nelle zone ad elevato rischio, senza questa valutazione la pena era il decadimento dell’aiuto economico concesso. In questo ultimo periodo, espletate ogni procedura di gara d’appalto e consegnati i lavori alla ditta aggiudicataria, gli interventi di mitigazione idrogeologica sul versante e in corrispondenza del nucleo abitativo, potranno prendere avvio in maniera celere. L’augurio è quello di intervenire rapidamente per evitare nuove criticità con l’arrivo del prossimo inverno. Il primo lotto stralcio funzionale avviato si completerà con un secondo lotto di 800.000,00 euro, già concesso dalla Regione ma che prederà avvio solo in una seconda fase.
Con l’intervento in atto si realizzeranno opere di captazione delle acque di infiltrazione per mezzo di trincee drenanti in grado di captare le acque provenienti dal versante e convogliarle, per mezzo di idonee reti di smaltimento, nell’esistente sistema naturale di raccolta idrica. Nello specifico si prevede la realizzazione a monte del versante, in prossimità della strada provinciale n.8, di una trincea drenante dalla profondità che va ad interessare lo strato colluviale di terreno, pari a circa metri 6,00 dal piano campagna, con larghezza variabile da metri 3,00 in superficie a mt. 1,00 di base, per una lunghezza del primo lotto funzionale pari a mt. 35 su un totale necessario di metri 130,00.
L’avvio dei lavori, previsti per la settimana prossima, riguarderà il rifacimento della condotta fognaria lungo tutto il tratto indicato come Via Reginaldo, da monte a valle ed un nuovo tratto di canalizzazione di acque bianche che si collegherà a quella esistente realizzata nel 2008.
Si chiede alla cittadinanza residente la massima collaborazione al fine di evitare il più posssibile i disagi che potranno verificarsi con un cantiere che interesserà le strade e le aree pubbliche di tutta la zona.