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San Giovanni Teatino, chiesta viabilità alternativa per inaugurazione Ikea

San Giovanni Teatino. Invitare i prefetti di Chieti e Pescara a verificare la possibilità di ritardare l’apertura del punto vendita Ikea (fissata al 29 agosto prossimo) fino alla disponibilità della nuova bretella viaria in corso di completamento in contrada Buccieri di Cepagatti e, in caso negativo, ad adottare tutte le misure necessarie per garantire il rispetto dell’ordine pubblico, l’incolumità pubblica e privata (anche in relazione all’elevato grado di inquinamento che ne deriverà) e la gestione di un traffico regolare.

Proporre alla Società Autostrade e all’ANAS la chiusura temporanea dell’uscita del casello autostradale Chieti-Pescara Ovest al fine di gestire l’emergenza collegata all’apertura del punto vendita; attivare un tavolo tecnico per definire un nuovo assetto strategico dell’area metropolitana Chieti-Pescara, con la previsione della definitiva delocalizzazione del casello che insiste sul territorio di Dragonara: sono queste le proposte emerse questa mattina nella riunione, convocata dal sindaco di San Giovanni Teatino, Luciano Marinucci, che ha visto attorno al tavolo i rappresentanti istituzionali delle Province di Chieti e Pescara (i presidenti Enrico Di Giuseppantonio e Guerino Testa), dei Comuni di Chieti (il sindaco Umberto Di Primio), Pescara (il vicesindaco Berardino Fiorilli), Cepagatti (il sindaco Francesco Cola), Spoltore (il vicesindaco Enio Rosini).

Questo tavolo politico, convocato dal primo cittadino di San Giovanni Teatino, sarà seguito da un tavolo tecnico che si terrà nella sede della prefettura di Chieti il prossimo 7 agosto alle ore 11.00.

“Era urgente – ha spiegato al termine della riunione il sindaco Marinucci – affrontare insieme le criticità collegate alla prossima apertura del punto vendita Ikea poiché l’area interessata prevede anche una forte concentrazione di attività economiche e commerciali che richiedono una valutazione complessiva sotto diversi punti di vista. Abbiamo convenuto che due saranno le fasi critiche da affrontare, una transitoria, legata all’apertura e ai giorni immediatamente successivi, che sarà critica sia per San Giovanni Teatino, sia per tutta l’area vasta Chieti-Pescara e una che si protrarrà nel tempo, in quanto dopo la stabilizzazione del traffico inaugurale, l’incremento degli accessi nell’area di Dragonara, causata dalla presenza di Ikea, dovrà egualmente essere disciplinato. Per la prima fase pensiamo di interessare la Società Autostrade per verificare la possibilità di deviare il traffico sui caselli Francavilla-Pescara Sud e Città Sant’Angelo-Pescara Nord sull’A.-14, in quanto si determinerà un volume di traffico talmente elevato che finirà per rendere necessaria la chiusura del casello Chieti–Pescara Ovest. Per la seconda fase, abbiamo proposto di rivedere la viabilità di tutta l’area, analizzando previamente i programmi di sviluppo di ciascun Comune e delocalizzando il casello di Chieti-Pescara Ovest, anticipando l’uscita direttamente sull’asse attrezzato”.