Chieti. Il segretario generale provinciale del Consap (Confederazione Sindacale Autonoma di Polizia), Mauro Giannetta, ha inviato una nota al questore di Chieti, per lanciare l’allarme sicurezza nel capoluogo teatino e nel territorio provinciale, chiedendo un intervento drastico per contrastare una criminalità “sempre più arrogante e sfrontata”.
“I cittadini teatini” spiega Giannetta “sono stufi di essere ostaggio di bande di balordi, che sicuri della loro impunità continuano a perpetrare danni a loro discapito a tutte le ore del giorno e della notte”. Giannetta nello specifico si riferisce al fatto che negli ultimi mesi “si è registrato una recrudescenza di reati ai danni di indifesi cittadini, tra i quali la vile aggressione a discapito di una coppia di cinquantenni, che stava passeggiando in pieno centro storico (Corso Maruccino) e a pochi passi dalla Questura ed è stata selvaggiamente aggredita, derubata e malmenata. Nell’ufficio denunce sembra di registrare un vero e proprio bollettino di guerra che vede numerosi episodi di aggressioni fisiche ai danni di specifiche categorie di persone, quali studenti universitari fuori sede, clienti di bar o locali notturni, siti sia nel centro cittadino che nella zona dello Scalo. Sono inoltre numerosi gli episodi denunciati dai cittadini che di notte si trovano a fare i conti con auto danneggiate, vetrine infrante, furti in abitazione, in negozi o nelle farmacie. E’ da tenere in giusta considerazione la recrudescenza delle rapine a mano armata che nelle ultime settimane si sono consumate all’interno di farmacie o banche, alcune addirittura vicinissime alla Questura e di altre consumate ai danni di esercizi pubblici siti nella zona di Chieti Scalo e nelle adiacenze del Centro Commerciale Megalò”.
Il segretario generale provinciale del Consap, quindi, chiede al questore un “incisivo e tempestivo intervento per riappropriarsi del territorio e far sentire con forza la presenza dello Stato e delle Istituzioni, anche a Chieti e provincia”.