Le risultanze investigative, raccolte durante una lunga ed accurata attività d’indagine dai Carabinieri della stazione di Sambuceto, hanno permesso di appurare i continui pedinamenti, appostamenti e danneggiamenti subiti dalla donna, che le hanno cagionato un perdurante e grave stato d’ansia, oltre a ingenerare in lei il fondato timore per la propria incolumità. Il giovane, già sottoposto per la medesima vicenda prima alla misura cautelare dell’obligo di dimora nel comune di residenza e, successivamente al divieto di avvicinamento alla donna, evidentemente non si è rassegnato al rifiuto postogli dalla donna di intrattenere con lui una relazione sentimentale, continuando a molestarla, tanto da costringerla a farsi acompagnare costantemente da parenti e amici durante i suoi quotidiani spostamenti per il timore di essere aggredita. In particolare in una occasione, lo stalker, dopo aver seguito l’auto della vittima, l’ha costretta ad accostare e a farla scendere dal mezzo percuotendola violentemente e ripetutamente, fino a farla cadere a terra, per poi salire addosso e cominciare a palpeggiarla. Solo il tempestivo intervento del fidanzato di lei, avvertito dalla donna del pedinamento è riuscita ad evitare conseguenze peggiori. Ora il 31enne si trova agli arresti domiciliari presso la propria abitazione di Molfetta a disposizione della competente autorità giudiziaria.