“Siamo stati contattati da diversi cittadini preoccupati per la sicurezza dei bambini e per la morte cruenta e immediata degli animali sia randagi che di proprietà”, dice Marialucia Santarelli, delegata regionale dell’Associazione “Animalisti Italiani Onlus”. “Il sindaco del piccolo Comune – aggiunge – sta provvedendo alla bonifica del Paese e della zona circostante affinché vengano tutelati i cani, i gatti, i bambini e altresì gli animali selvatici. Certa che i carabinieri individueranno al più presto il colpevole di questo insano e pericoloso gesto, auspico una severa punizione nel rispetto della Legge 104/2004 che prevede anche il carcere quando si procurano, senza alcuna ragione, morte e sofferenza agli animali d’affezione. In questo caso e’ stato procurato anche allarme e preoccupazione per i bambini del Paese. L’Associazione ‘Animalisti Italiani Onlus’ ha gia’ interessato l’ufficio legale per perseguire il colpevole e costituirsi parte civile nel processo”.