“Noi, dopo averla accolta, vogliamo che la Snav resti ad Ortona” sottolinea Di Martino. “La Provincia ha individuato nel contatto con la Croazia un importante punto di sviluppo sia dell’economia commerciale che di quella turistica. E il Porto di Ortona, grazie al collegamento con la Croazia, può diventare l’approdo di un vasto movimento turistico proveniente dall’altra sponda dell’Adriatico. Storicamente, e ci tengo a ricordarlo, Ortona era il Porto della Frentania che con i suoi commerci guardava ad oriente, e lo è rimasto per secoli. Oggi tocca a noi cogliere le opportunità turistiche e non solo che si generano in un’area tanto vasta, e tradurle in una ricaduta economica per il territorio della provincia di Chieti. Presto convocheremo Confcommercio, Confesercenti e Associazione degli Industriali per gettare le basi di un’azione comune e creare un efficace modello di sviluppo”.