Vasto. Guariranno nel giro di dieci giorni i due agenti di polizia penitenziaria in servizio al carcere di Torre Sinello a Vasto, aggrediti da un detenuto di origine marocchina.
Z.M., 21 anni, di recente trasferito a Vasto dal carcere di Reggio Calabria per scontare pene legate a reati contro il patrimonio, nel pomeriggio di ieri ha affrontato gli agenti e, oltre che con calci e pugni, li ha feriti con la lametta da barba che aveva nascosto in bocca. Dopo essere stato bloccato, il giovane è stato denunciato per lesioni.
Sconosciute, al momento, le cause dell’aggressione anche se pare che il nordafricano non abbia gradito il trasferimento in Abruzzo.