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Vasto, 22 pannelli fotovoltaici sulla scuola elementare Aniello Polsi

 

Vasto. Entra in funzione in questi giorni l’impianto fotovoltaico realizzato sul tetto della scuola materna Aniello Polsi. L’impianto di produzione da fonti rinnovabili permetterà un risparmio energetico ed economico considerevole per il Comune del chietino.

La realizzazione dell’impianto, approvata dalla Giunta comunale nell’ambito del Piano regionale triennale di tutela e risanamento ambientale, ha preso avvio il 27 dicembre scorso ed è terminata il 29 dello stesso mese,  con la riconsegna del sito al Comune il 10 gennaio. L’opera è stata progettata dal Comune di Vasto e finanziata per l’ottanta per cento con un contributo della Regione Abruzzo e per il restante con fondi comunali già destinati a bilancio e i ventidue pannelli fotovoltaici entra in funzione proprio in questi giorni.

“Quest’opera”, spiega Luca Lecce, amministratore della giovane società vastese specializzata in impianti fotovoltaici e tecnologie per la bioedilizia che si occuperà anche della gestione pratiche per consentire di remunerare l’investimento con gli incentivi statali in Conto Energia, “si inserisce in un più ampio contesto di politiche ecosostenibili che l’amministrazione comunale sta portando avanti su tutto il territorio anche per favorire la diffusione tra i cittadini delle corrette pratiche ambientali. Gli enti pubblici hanno il dovere di dare il buon esempio anche in tema di energie rinnovabili e con l’installazione dei pannelli fotovoltaici sulla scuola materna si intende sensibilizzare i cittadini e aumentare l’attenzione rivolta al risparmio energetico e alla riduzione delle emissioni inquinanti nell’atmosfera”.

L’impianto fotovoltaico, il cui importo lavori è di 23.000 euro, ha una potenza di 4,07 kW e produrrà circa 5.090 kWh all’anno. La capacità dell’impianto di produrre energia elettrica è stimata in 25-30 anni, periodo nel quale contribuirà alla copertura di gran parte dei consumi elettrici della scuola. Complessivamente si stima che con la realizzazione di questo impianto fotovoltaico, in venti anni, saranno risparmiati quasi 60mila chili di sostanze inquinanti tra petrolio, polveri sottili, anidride carbonica e solforosa e ossidi di zolfo, responsabili dell’effetto serra. L’impianto realizzato produce energia in assenza di qualsiasi tipo di emissione di sostanza inquinante e permette di risparmiare combustibile, non producendo inquinamento acustico o emissioni di onde elettromagnetiche. “È fondamentale”, conclude Lecce, “comprendere e far comprendere come ad un risparmio energetico corrisponda anche un risparmio economico, per le casse comunali come per le tasche dei cittadini”.

Daniele Galli