Nel 2008 l’uomo fu operato nell’ospedale di Lanciano. A distanza di due anni le condizioni si aggravarono e nell’aprile scorso è morto nel capoluogo calabrese. La Procura ha indagato medici ed infermieri dell’ospedale di Lanciano. I medici del capoluogo calabrese, per accertare le cause della morte, decisero di fare effettuare accertamenti dal medico legale il quale riscontrò un’infezione e, nel corso dell’autopsia, trovò una garza nell’addome. Le indagini, coordinate dal sostituto procuratore della Repubblica Gerardo Dominijanni, hanno portato ad individuare i medici e gli infermieri dell’ospedale di Lanciano che parteciparono all’intervento chirurgico durante il quale fu dimenticata la garza. I sette indagati hanno a disposizione adesso venti giorni per presentare memorie difensive o per chiedere di essere sentiti.