Chieti, abuso d’ufficio: denunciato un dirigente del Comune

chietiChieti. Abuso d’ufficio. Di questo dovrà rispondere il dirigente del Comune di Chieti denunciato dalla Digos della locale Questura, a seguito di indagini relative all’assegnazione di incarichi per la manifestazione “Dicembre al Marrucino”.

Secondo quanto emerso dalle indagini, il dirigente avrebbe affidato la realizzazione delle opere liriche ad associazioni musicali senza aver effettuato alcuna gara d’appalto, necessaria per una comparazione dei costi in mancanza di ragioni d’urgenza. In tal modo avrebbe procurato alle associazioni un ingiusto vantaggio patrimoniale con conseguenti danni per l’ente comunale.

Di Primo e Di Stefano chiariscono e vanno al controattacco. Il sindaco di Chieti, Umberto Di Primio ed il senatore Fabrizio Di Stefano hanno dichiarato:“Siamo sereni e fiduciosi che la vicenda si risolverà nel migliore dei modi perchè la Procura di Chieti è attenta e capace ed inoltre perchè abbiamo la consapevolezza della corretta attività svolta, della integrità morale e delle capacità professionali del nostro Dirigente. L’amministrazione comunale in merito a questa vicenda ha seguito le procedure previste dal “Regolamento sull’ordinamento degli uffici e dei servizi comunali nella parte relativa alla disciplina per il conferimento di incarichi a soggetti estranei all’Amministrazione, approvato, guarda caso, con Delibera di Giunta nº 2118 del 16 ottobre 2008, proprio dalla precedente amministrazione di centrosinistra. L’Articolo 8 di tale Regolamento recita testualmente che in deroga, il Dirigente competente può conferire gli incarichi in via diretta, senza l’esperimento di procedure di selezione, per attività comportanti prestazioni di natura artistica o culturale non comparabili in quanto strettamente connesse alle abilità del prestatore d’opera o a sue particolari caratteristiche, interpretazioni o elabotazioni. Quindi, le procedure seguite dall’amministrazione comunale sono perfettamente legittime come lo furono quelle seguite dal centro sinistra quando affidò alla società S. Ferdinando oltre un milione e 200.000 Euro all’anno per la gestione del Teatro Marrucino.Si deve, però, sottolineare il fatto che non vi è traccia di alcun clamore mediatico allorquando la Giunta di centrosinistra, senza alcuna gara d’appalto, decise, ad esempio, a chi affidare il Festivalbar. Non ci fù gara ne polverone mediatico neppure quando il 15 dicembre 2009, l’allora Dirigente dell’8° Settore, scelto sempre dalla precedente amministrazione, adottò una determina, la nº 4273, con la quale veniva nominato il Direttore Artistico del Teatro Marrucino. Basterebbe, poi, fare un giro nei Teatri italiani per sapere se ve ne siano uno nel quale si proceda all’esperimento di una gara d’appalto per decidere, ad esempio, chi debba rappresentare il Nabucco. Ad ogni buon conto, una volta concluse le indagini e accertata la verità, se emergerà che le stesse sono state stimolate da esposti, l’amministrazione comunale si riserverà di intraprendere le opportune vie legali per tutelare l’immagine dell’Ente e del suo personale”.

 

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