Guardiagrele, una nuova società per la Rotopoack. I lavoratori verranno riassunti

rotopack_spaGuardiagrele. Si apre uno spiraglio positivo nella vertenza Rotopack, l’azienda di Guardiagrele che produce imballaggi flessibili, i cui 46 dipendenti non percepiscono lo stipendio dal mese di ottobre del 2010. E’ quanto emerso questa mattina nel corso dell’incontro svoltosi in Provincia a Chieti, al quale hanno preso parte il presidente della Provincia Enrico Di Giuseppantonio,  l’assessore provinciale Donatello di Prinzio,  il sindaco di Guardiagrele Sandro Salvi, rappresentanti della Cgil, della Rsu aziendale, dell’Associazione degli Industriali e della Proprietà.
L’intesa raggiunta oggi tra le parti prevede il passaggio dell’attuale società ad una nuova società, con la riassunzione delle maestranze e la prospettiva di nuova occupazione, facendo ricorso, nella fase di transizione, alla cassa integrazione guadagni straordinaria e alla mobilità su base volontaria. Il 19 gennaio si terrà un nuovo incontro per definire la questione cigs. Il passaggio dalla attuale alla nuova società, con quest’ultima che porterà sicuramente nuove commesse in grado di incrementare la capacita produttiva e dunque far sì che sul mercato ci sia nuova richiesta di personale, dovrebbe concretizzarsi entro il mese di gennaio. Nel frattempo l’azienda si è impegnata sin d’ora, nel rispetto degli accordi assunti, a pagare entro la settimana prossima la 13esima mensilità riferita all’esercizio 2010 e, nel caso in cui  dovessero manifestarsi disponibilità finanziarie liquide, le stesse saranno utilizzate per il pagamento degli stipendi arretrati.
“Il tavolo di confronto di oggi fa segnare un’inversione di tendenza positiva e apprezzabile su questa vicenda che – ha commentato Di Giuseppantonio – alla fine credo potrà evolversi positivamente. Per quanto ci riguarda saremo attenti e vigileremo sul rispetto degli impegni che sono stati presi. Salutiamo positivamente per  Guardiagrele e per l’intero territorio chietino una  eventuale ed auspicata prospettiva in termini di crescita produttiva ed occupazionale della Rotopack”.

 

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