Sono stati prelevati campioni da diversi punti di erogazione a servizio del corpo M, dov’è stato localizzato il microrganismo, che, com’è noto, prolifera e si concentra in ambienti acquatici dove c’e’ ristagno con temperature tra 32 e 45 gradi, ragione che ne spiega la presenza in alcuni rubinetti.
I controlli sono stati eseguiti dall’Arta, che ha riscontrato una situazione diversa da quella fotografata a marzo dalle verifiche che la Asl Lanciano Vasto Chieti compie di prassi ogni tre mesi su tutti gli impianti, che non avevano messo in evidenzia cariche batteriche e certificato una condizione degli impianti nella norma.
La Asl2 fa sapere che sono scattate quindi con tempestività le misure del caso, secondo un doppio percorso: tecnico, secondo modalita’ previste dalle linee guida nazionali sulla legionellosi, e clinico, che prevede adozione di comportamenti precauzionali da parte del personale.
A tale proposito, alle unità operative è stato consegnato un vademecum che riassume le precauzioni da seguire, come lasciare scorrere l’acqua calda per dieci minuti prima di utilizzarla, il divieto di utilizzo delle docce, la sterilizzazione a vapore o con alta disinfezione dei dispositivi che vengono a contatto con le mucose respiratorie.
La legionella, infatti, non viene trasmessa per contatto o contagio diretto, ma per inalazione, e colpisce alcune categorie di persone: gli individui compromessi sotto il profilo immunitario, come i malati di cancro, i tossicodipendenti, ma anche gli anziani e quanti sono affetti da patologie polmonari croniche.
Le direttive aziendali, inoltre, prevedono di sottoporre al test per la legionella tutti i pazienti ricoverati per polmonite. Le verifiche sugli impianti sono scattate a seguito del decesso di un’anziana, affetta da tumore cerebrale e ricoverata in condizioni assai critiche in Rianimazione, con febbre alta e diagnosi di polmonite.
La morte è avvenuta per infarto del miocardio e per gravi compromissioni degli organi vitali a causa della malattia neoplastica, ma il test specifico ha evidenziato tracce della legionella nelle urine, presumibilmente contratta in occasione di un precedente ricovero.