Chieti. “Salute e Ambiente”: è questo il tema scelto per un incontro che si terrà venerdì 8 dalle 8.30 alle 11.50 presso l’Istituto di Istruzione Superiore “Luigi di Savoia” di via d’Aragona, a Chieti, e al quale parteciperanno gli studenti delle classi terze della specializzazione in chimica e del Liceo Scientifico Scienze Applicate.
L’iniziativa è stata ideata dalla scuola e per essa dalla preside Anna Maria Giusti e dal prof. Cesare Labianca, referente per gli studenti, insieme al WWF Chieti Pescara e all’ISDE (International Society of Doctors for the Environment), l’associazione italiana dei medici per l’ambiente.
Si parlerà, nell’aula magna dell’Istituto, di acqua potabile, anche in relazione alle vicende della discarica di Bussi, di fiumi e balneazione, della qualità dell’aria, di pesticidi, di campi elettromagnetici ma anche di effetto serra ed evoluzione, il tutto con informazioni scientifiche e con una particolare attenzione ai risvolti che queste problematiche hanno per la salute umana.
Relatori saranno Luciano Di Tizio, delegato regionale del WWF in Abruzzo, e il dottor Felice Vitullo, esponente di spicco di ISDE e referente per l’Abruzzo dell’associazione internazionale che riunisce medici particolarmente attenti alle tematiche ambientali. È naturalmente previsto un ampio spazio per il dibattito, nel corso del quale gli studenti presenti potranno approfondire la discussione e proporre eventualmente ulteriori argomenti.
“Non è un caso – sottolinea Nicoletta Di Francesco, presidente del WWF Chieti Pescara – se abbiamo unito le due parole salute e ambiente, per sottolineare la profonda unione che c’è fra queste due realtà: le buone condizioni fisiche di noi esseri umani non possono prescindere dalla tutela del mondo nel quale viviamo e purtroppo i cattivi esempi in tal senso non mancano, con tanti scempi che hanno avuto e hanno pesanti ripercussioni sulla salute dei cittadini. Informare i giovani è un dovere che tutti noi abbiamo per far sì che una migliore coscienza ambientale ci restituisca pian piano un mondo più sano per noi stessi e per le generazioni che verranno”.