Chieti. Partirà a gennaio 2016 il progetto europeo “Mobile Assistance for Groups Individuals within the Community Stroke Rehabilitation – MAGIC”, approvato dalla Commissione Europea e cofinanziato nell’ambito del programma Horizon 2020. Un progetto importante e all’avanguardia presentato dall’’Università degli Studi “G.D’Annunzio” di Chieti-Pescara redatto in collaborazione con P&F Technology per sviluppare tecnologie a favore del recupero dei pazienti colpiti da ictus.
La presentazione del progetto si terrà venerdì 15 gennaio alle ore 10 presso il Centro di Medicina fisica e Riabilitativa CUMFeR – Università d’Annunzio a Chieti (viale Abruzzo,322) alla presenza delle Istituzioni locali, delle strutture socio-sanitarie e di aziende specializzate in automazione industriale.
Magic è un PCP (pre-commercial procurement) uno strumento creato dalla Commissione Europea per finanziare le idee progettuali innovative prima della loro commercializzazione. Nel merito si tratta di un progetto rivoluzionario e all’avanguardia per la gestione delle cure riabilitative, interamente basato su un approccio che mette al centro la persona, per facilitare la ripresa funzionale e migliorare la qualità della vita dei soggetti interessati.
L’impatto del progetto è duplice: si finanziano aziende che creano innovazione tecnologica producendo anche comparti aziendali innovativi (l’automazione industriale applicata al settore medico); si dota la struttura sanitaria locale gratuitamente di tecnologie riabilitative avanzate (con conseguente miglioramento del servizio sanitario territoriale e riduzione dei costi sanitari e assistenziali).
MAGIC è un progetto basato sulla ricerca di un percorso riabilitativo standardizzato, di linee guida internazionali incentrato sull’individualità della persona per il recupero funzionale a seguito di un evento patologico quale Ictus e/o Infarto, ma applicabile in tutti i contesti terapeutici riabilitativi legati all’invecchiamento della popolazione e all’aumento delle patologie cronico-degenerative, puntando al miglioramento del benessere del paziente con un recupero più veloce e sicuro.
Numerosi sono gli interventi previsti a partire dal referente scientifico del Progetto il Prof Raoul Saggini, e delegati regionali e nazionali esperti di fondi comunitari. La presentazione sarà coordinata dal Dr. Angelo de Luca
Si tratta del primo Pre Commercial Procurement del programma Horizon 2020, e rappresenta una sfida per l’Università e per le aziende del territorio. Oltre ai benefici legati allo sviluppo di questa tecnologia, miglioramento delle cure e stimolo di comparti industriali ad altissimo valore aggiunto, c’è anche la questione “metodo”.
Questo programma di finanziamenti punta a strutturare un metodo che potrà essere utilizzato come modello per lo sviluppo tecnologico a livello Europeo, e noi siamo il primo gruppo finanziato con questo sistema della programmazione 2014-2020.