Intanto, l’intera area è stata mappata da Comune, Arta e Provincia di Chieti con carotaggi ed analisi del terreno e delle falde acquifere. A questo punto, con l’ok della Regione Abruzzo sarà possibile ricevere i fondi necessari alla bonifica e alla messa in sicurezza delle aree inquinate dai rifiuti, alcuni dei quali anche pericolosi.
“Come certamente tutti ricorderanno” ha commentato a riguardo l’assessore all’Ambiente, Bassam El Zohbi, “l’area è oggetto di un’ordinanza sindacale emessa alcuni anni fa, con la quale si fa divieto assoluto di coltivazione, movimento terra, pascolo e via dicendo. Pertanto, la bonifica della zona comporterà il ritiro di questa ordinanza e l’appropriazione di quella vasta area di terreno per la città ed i cittadini”.
Intanto, il Comune di Chieti si dichiara pronto fin da subito a partecipare alla costituzione di un gruppo di lavoro unitamente a Provincia e Regione.