Nel sito era depositata, in stato di abbandono, una ingente quantità di materiali classificabili come rifiuti speciali e non, a diretto contatto del suolo, e senza alcuna misura cautelativa e isoltante. Nella circostanza è stata riscontratala presenza di materiali ferrosi, plastica, gomma, manufatti in amianto disgregati, pneumatici, accumulatori al piombo,solventi chimici, contenitori con residui di vernici, elettrodomestici (frigoriferi, congelatori, televisori, tastiere computer toner e altre parti elettroniche), fogli di catrame, materiale di risulta da lavorazione dell’edilizia. Inoltre nell’area erano depositati tre container contenenti bottiglie in vetro, rifiuti solidi urbani e parti in vetroresina di autovetture. L’elevato livello di pericolosità per l’inquinamento ambientale delle sostanze e dei rifiuti speciali, pericolosi e non, è legata, inoltre, alla collocazione dell’area, praticamente a ridosso di un torrente (circa 10 metri). La comunicazione della notizia di reato a carico dei responsabili per la violazione delle norme previste dal Testo Unico in materia ambientale, è stata inviata alla Procura di Lanciano.