Chieti. Arriva al pronto soccorso in condizioni gravissime e rischia il soffocamento. I medici, però, la sottopongono ad un innovativo, oltreché immediato, intervento chirurgico che le salva la vita.
E’ durata sette ore l’operazione alla quale è stata sottoposta, nei giorni scorsi, una donna di 80 anni, arrivata in condizioni quasi disperate all’ospedale di Chieti. L’intervento è stato effettuato nel reparto di chirurgia toracica, del Policlinico teatino, guidato dal professor Rocco Sacco. La paziente è stata sottoposta ad un intervento alla trachea attraverso una piccola incisione al collo, vista non percorribilità della cosiddetta chirurgia “aperta”, a causa delle condizioni polmonari, assai critiche, dell’anziana. L’equipe medica, perciò, guidata dal dottor Teddy Iarussi, responsabile del Centro di riferimento regionale in Endoscopia toracica e disostruttiva, ha optato per la difficile alternativa nel disperato tentativo di salvare la vita alla donna. Le cose sono andate per fortuna bene, e dopo il lungo intervento perfettamente riuscito, senza complicazioni e con un normale decorso post operatorio. L’anziana e’ stata infatti già dimessa ed e’ stato avviato un opportuno programma di riabilitazione respiratoria.