Lanciano. Pedinamenti, minacce di morte, estese anche ai familiari, e una valanga di sms (circa 10mila) inviati sul cellulare della sua ex compagna. Non aveva digerito la fine del rapporto sentimentale con la sua fidanzata, chiuso in maniera tempestosa la scorsa estate, un 43enne di Lanciano. Giovanni Di Battista che per quattro mesi avrebbe perseguitato l’oramai ex compagna. Questa mattina, al termine di una breve indagine, partita dalla denuncia della donna perseguita, il 43enne è stato arrestato, dagli agenti del commissariato di polizia di Lanciano, con l’accusa di stalking. Tutta la vicenda, secondo gli inquirenti, sarebbe stata originata dalla fine del legame sentimentale tra l’uomo arrestato e la sua ex convivente di 44 anni. Da quel momento, era il periodo estivo, per la donna sarebbe iniziato un vero e proprio calvario, visto che l’ex fidanzato, irritato dalla fine della convivenza, l’avrebbe pedinata, inseguita più volte e minacciata di morte assieme ai suoi familiari. Vessazioni che sarebbero state messe in atto anche con l’invio, in 4 mesi, di almeno 10mila sms sull’utenza in dotazione alla donna.Lanciano, perseguita la sua ex, 43enne arrestato per stalking
Lanciano. Pedinamenti, minacce di morte, estese anche ai familiari, e una valanga di sms (circa 10mila) inviati sul cellulare della sua ex compagna. Non aveva digerito la fine del rapporto sentimentale con la sua fidanzata, chiuso in maniera tempestosa la scorsa estate, un 43enne di Lanciano. Giovanni Di Battista che per quattro mesi avrebbe perseguitato l’oramai ex compagna. Questa mattina, al termine di una breve indagine, partita dalla denuncia della donna perseguita, il 43enne è stato arrestato, dagli agenti del commissariato di polizia di Lanciano, con l’accusa di stalking. Tutta la vicenda, secondo gli inquirenti, sarebbe stata originata dalla fine del legame sentimentale tra l’uomo arrestato e la sua ex convivente di 44 anni. Da quel momento, era il periodo estivo, per la donna sarebbe iniziato un vero e proprio calvario, visto che l’ex fidanzato, irritato dalla fine della convivenza, l’avrebbe pedinata, inseguita più volte e minacciata di morte assieme ai suoi familiari. Vessazioni che sarebbero state messe in atto anche con l’invio, in 4 mesi, di almeno 10mila sms sull’utenza in dotazione alla donna.
